venerdì 30 maggio 2008

Bean town o Mo'town?

I Lakers sono in finale.

Si avete capito bene, FINALE.

Gli Spurs sono stati battuti in gara 5, i texani hanno lottato fino alla fine ma non avevano energie necessarie per ribaltare la serie.

I Lakers passano e lo fanno con merito, Kobe è stato superbo, Lamar commovente, Gasol decisivo e il cast di supporto ha dimostrato di avere gli attributi.
Onore agli spurs, ma vedere questo Kobe in finale non ha prezzo; Bryant ha dato un nuovo significato all'espressione "L'occhio della Tigre"!

Prossimo Step? Capire chi tra Detroit e i Celtics sfiderà LA. Detroit è più forte, ma troppe volte giocano senza sporcarsi le mani e questo perchè il coach Saunders non riesce ad entrare nella testa dei giocatori chiave, in particolare di Rasheed, il quale è a un tecnico dalla squalifica(è incredibile come Sheed sia convinto di poter vincere giocando come Sam Perkins) .

Pronostico di gara 6? Vince Detroit, Sheed prende un tecnico e salta gara 7.

giovedì 29 maggio 2008

mercoledì 28 maggio 2008

ski mask way

Fresco fresco di diretta, un commento a "caldo" sulla battaglia dell'Alamo(dome)..

Innanzitutto onore a Popovich e Barry che, riguardo al fallo/non fallo di Fisher sull'ultimo tiro di Barry stesso, quello della possibile vittoria Spurs, hanno dichiarato, rispettivamente: "io non avrei fischiato fallo" e "forse in regular season. ma nelle finali di conference no, quello non si fischia".

Ribadisco, onore a loro (anche se Pop ha sempre l'impressione di avere un piano -vedansi le dichiarazioni post trade-Gasol e il comportamento con la trade Barry-Thomas-Barry) ma ora i Lakers non devono montarsi la testa, devono rimanere concentrati e cercare di non perdere il primo match-point.

Anche perche', anche se nba.com titola "gli spurs alle corde" io ho poche certezze nella vita:
  • il fondoschiena di eva mendes
  • il cioccolato fondente
  • "mai scommettere contro gli Spurs"
Nella foto: Derek Fisher

domenica 25 maggio 2008

trasferte, vino e peli sul petto.

Alla vigilia di gara3 delle finali della Western Conference fra Lakers e Spurs, si torna all'Alamodome.

Per un paio di partite quindi i neroargento potranno lasciarsi alle spalle i problemi della trasferta (dalla notte passata a dormire in aereo, fino al povero Popovich che si e' trovato a cenare tardi senza i suoi vini preferiti..), sperano di trovarsi a proprio agio e, soprattutto, di rimettere in piedi la serie per ritornare nella Citta' degli Angeli a giocarsela.

A proposito della grande rimonta Lakers di gara1, Derek Fisher ha dichiarato: "E' stata una di quelle vittorie -cari uomini presenti- che ti fanno aumentare un po' i peli sul petto".

Pau Gasol, terrorizzato, ha chiamato immediatamente il suo centro estetico di fiducia per un intervento d'urgenza.

venerdì 23 maggio 2008

new york fried chicken

Sempre piu' numerosi sono i mock draft che danno per certa la scelta di Danilo Gallinari da parte dei New York Knicks, sia per la posizione di scelta, sia per il fatto che coach D'Antoni (ex compagno di squadra di papa' Vittorio) conosca bene (eufemismo) il basket europeo ed italiano.

Il New York Post in un suo articolo sul Gallo poi dice (giustamente, a mio avviso) che Danilo potrebbe essere usato, nel sistema di gioco D'Antoniano, come ala forte alla Boris Diaw. (Questo ammesso e non concesso che Mike riesca a "importare" a pieno titolo e immediatamente il suo sistema nella Grande Mela).

Quello che ci chiediamo e': nel caso succeda davvero, Zach Randolph (ammesso che rimanga un Knick, ma siccome Isiah Thomas per ora non e' stato assunto da nessun'altra squadra dubitiamo ci sia qualcuno cosi' fesso da accollarselo) come la prenderebbe?

Ricordiamo che Zach ai tempi di Portland stese il compagno di squadra Ruben Patterson.
Temiamo che, in caso di scambi di vedute col Gallo quest'ultimo possa essere spennato, fritto e divorato da Zach manco fosse un Pollo Fritto, andando ad aumentare di una taglia (ancora!) la misura di reggiseno del 50 di New York.

mercoledì 21 maggio 2008

in una botte de fero

"Gasol will Guard Duncan", dice coach Jackson alla vigilia di Gara1 tra Lakers e Spurs in queste Finali di Conference.

Beh, viste le comprovate capacita' difensive del Catalano, i Lakersfans possono dormire sonni tranquilli!


Sliding Doors

Seguitemi,
Chi è il coach di Chicago?? Nessuno

Chi hanno corteggiato a lungo? Si, proprio lui, il Baffo aka Mike D'Antoni.

Chi è il giocatore più forte del draft 2008 e anche il giocatore preferito di D'Antoni? Si, Derrick Rose

Chi ha la prima scelta assoluta al draft 2008? I CHICAGO BULLS, con l'1.7% di possibilità hanno vinto la lottery

Ora, caro Mike, potevi essere in una squadra giovane, dinamica e con la prima scelta assoluta. Potevi avere Rose, Gordon, Deng e altri mille giocatori di livello da scambiare o riinventare; invece, l'unica cosa che potrai goderti sono i 300kg di Curry e Randolph.

NY ha pescato la sesta scelta assoluta, la speranza del Baffo è quella di prendere Gallinari. Onestamente, questa speranza è ricambiata, perchè MAI vorremmo vedere il Gallo disperso a Seattle, Memphis o peggio ancora a Minnesota.

lunedì 19 maggio 2008

witness

ci stiamo avvicinando a grandi passi verso le finali di conference: i Lakers stellari in attacco sono riusciti nell'impresa di espugnare l'Energy Solutions Arena di Salt Lake City, terminare la serie contro i Jazz in gara6 e far riposare la schiena di Kobe in attesa della vincente fra Spurs e Hornets.

A questo punto dei playoffs, a prescindere dal tifo e dalle simpatie personali, ogni volta che una squadra viene eliminata il livello e' cosi' alto che dispiace sempre sapere che bisognera' aspettare del tempo per rivedere determinati giocatori.
In questo caso speriamo che Deron Williams a Pechino ci sia, aspettare che la regular season ricominci sarebbe un'attesa troppo lunga!

Ad Est invece i giochi sono fatti, il fattore campo e' stato rispettato ancora una volta e Boston avanza ad incontrare una Detroit riposata in quello che e' oggettivamente un duello affascinante, fra le due migliori squadre a Est.

La serie con i Cavs ha regalato diversi spunti:
  • confermate le difficolta' fuori casa dei Celtics: sembra che la squadra con la maglia bianca e quella con la maglia verde siano totalmente diverse come esecuzioni (offensive) e attitudine. Staremo a vedere se contro i Pistons la mistica del Garden si confermera'.
  • qualcuno ritrovi Ray Allen, scomparso in questa serie.
  • PJ Brown deve aver rubato il cocoon di Robert Horry, mettendo tiri importantissimi in gara7 e difendendo una penetrazione di LBJ in modo esemplare. A 38 anni.
ma soprattutto gara7 ha regalato un viaggio nella macchina del tempo.
1988: gara7 delle semifinali di conference, Boston contro Atlanta diviene Larry Bird contro Dominique Wilkins. Un duello all'ultimo tiro, un colpo su colpo che, nei commenti del video che vi riporto sotto, viene definito "senza eguali" nella storia della Lega.



Beh, dopo ieri sera credo sia il caso che qualcuno cambi i commenti del video, visto che ieri sera Lebron James e Paul Pierce ci hanno regalato uno spettacolo unico. 45 punti per The Chosen One, 41 per Da Truth, performance incredibili e la capacita' di trascinare da soli le proprie squadre in una partita altrimenti tesa, poco spettacolare e in cui le difese l'hanno fatta da padrone.

Alla fine Psquared ne e' uscito vincitore, forte anche di un maggiore contributo da parte dei compagni, e ci dispiacera', come per Deron, non vedere piu' la maglia 23 dei Cavs in campo, quest'anno.

giovedì 15 maggio 2008

Sweet Home..

Semifinali di conference con una netta tendenza: la squadra in casa vince!!! 21-1 il recordo di queste semifinali.
Gara sei può decidere tutto e segnare il cambiamento, oppure mandare a gara 7 Spurs, Cavs e Jazz; finaliste di conference l'anno passato (Detroit è già qualificata).

Intanto, gara 5 per i Celtics è stata dura: un autentico Everest da scalare, ma per vincere in trasferta il rendimento di Rondo deve adeguarsi alle gare casalinghe e bisogna poi attaccare il ferro come fatto oggi.

Invece a Los Angeles i Lakers hanno sudato solamente 7 camicie per battere i Jazz. La gara è stata segnata dal classico braccino dei Jazz, incapaci di azzannare la preda dopo la rimonta e i Lakers hanno vinto in uno Staples caratterizzato da 20mila persone che si stavano cagando addosso dopo il pareggio a 101 di Deron Williams. Protagonista di giornata per singola giocata: lo spagnolo, che con rimbalzo in attacco e slam dunk ha consegnato la vittoria a LA; vai Pau ora hai dimostrato di essere un uomo, puoi tagliarti quella barba.

Lo spagnolo bene in attacco, specie nel passarla alla Divac, bene in aiuto in difesa. Nel complesso una buona partita, per fortuna al suo fianco gioca LAMAR che è stato superbo, difendendo e andando a rimbalzo per 5. Infatti, non si è notato un piccolo dettaglio: Gasol non ha preso un singolo rimbalzo in difesa.

lunedì 12 maggio 2008

Mike and the City

Primi movimenti sulle panchine NBA: licenziato (la mattina dopo l'eliminazione!) Avery "Mickey Mouse" Johnson, i Mavs si sono affidati alle cure di Rick Carlisle per un inizio di ricostruzione che, giocoforza, portera' anche a dei cambiamenti nel roster.

Mike D'Antoni invece, lasciato libero dai Suns di contattare altri team, e' stato corteggiato da Chicago e New York per il post-Calboni.
Notizia di questi giorni e' che pare che il Baffo si sia fatto convincere dalle luci di New York, dal prestigio della franchigia, dal grande talento presente nella squadra e, ma questo ne siamo certi e' un dettaglio, dalla vagonata di dollari offerti.

Reazioni alla notizia? Pare che il cardiologo di Ciccio Curry abbia iniziato a sudare freddo, lo stesso Zach Randolph, timoroso di poter perdere qualche taglia di reggiseno a causa dello stile di gioco del coach italoamericano.

Nel mentre, nella notte, Jazz e Lakers ci regalano una grande partita, con Deron Williams che si alterna con CP3 nei nostri cuori come la "next big thing". Dove pero' il "next" e' gia' arrivato.

Ci sono solo due ragioni per cui non li vorremmo vedere uno contro l'altro in finale di conference a ovest:
  • storicamente quando giocano l'uno contro l'altro tendono a non brillare, annullandosi a vicenda.
  • la seconda indovinatela voi, ricordandovi per che squadra tifo :-)

domenica 11 maggio 2008

La forza e serenità di Delonte West

Nella vittoria di Cleveland in gara 3 su Boston, Delonte West è stato protagonista di 21 punti e 7 assist; a un passo dalla perfezione.

Ora il segreto di Delonte è il tatuaggio con ideogramma cinese che ha sul collo, il quale rappresenta forza e serenità; peccato che la settimana scorsa, andando a mangiare in un ristorante cinese, i propetari di tale ristorante gli abbiano detto: "QUEL TATUAGGIO NON VUOL DIRE NIENTE!!! E' solo uno scarabocchio".

Mai farsi tatuare ideogrammi cinesi, specie dai cinesi, sono molto gelosi della loro cultura. Camby è un altra vittima, con BEN 2 ideogrammi cinesi in cui il tatuatore si è divertito a prenderlo per il culo. Nel primo tatuaggio potrebbe esserci scritto: "Scemo chi legge" e nel secondo "pane, latte, farina, acqua" (insomma, la lista della spesa).
Nel mentre, i Cavs accorciano la serie e Big Ben, Wally e Delonte sono risultati decisivi nel massacro di gara 3. Stasera Ferry si ubriaca.
Speriamo non si faccia tatuare intuito e astuzia da un cinese..

venerdì 9 maggio 2008

no news, good news?

uhm... a seguito delle partite della notte ci chiedevamo a quale argomento dare maggior rilevanza oggi

- l'unghia rotta di Paul Pierce?
- il copioso sanguinamento del naso di Kedrick Perkins?
- il semi-svenimento di Ben Wallace? (oh ma se sveniva davvero come lo tiravano su??)
- CP3 a cui devi sparare per fermarlo?


tutto questo per dire che i Celtics continuano a difendere come degli ossessi e sembrano insuperabili al Garden, che San Antonio in casa ha avuto bisogno di 62 punti della combo dietro Longorio-Nasone per vincere (Nasone in quintetto base, chiaro sintomo di strizza da parte dell'uomo CIA).

e poi c'e' semopre l'apparente onnipotenza di CP3, che a sto punto inizia a sembrarci sempre meno apparente.

giovedì 8 maggio 2008

question...

Kobe, fresco MVP (a proposito, una previsione azzeccata!!!), in questi playoffs sta inanellando prestazion jordanesche.

Lamarvelous difende e fa girare la palla come Pippen, in piu' ieri sera a rimbalzo pareva Rodman.

noi ci stiamo chiedendo... Gasol dunque e' Billone Wennington?

ah, se solo si sistemasse meglio la barba...



lunedì 5 maggio 2008

Derek.. da Truth!

Derek Fisher, uomo d'esperienza, di carattere, con tre anelli al dito, dopo gara1 fra i Jazz (un ex, tra l'altro) e i Lakers, non teme di rivelare la sua strategia difensiva contro Deron Williams (6 palle rubate ieri sera per Da Fish):

"Mi sa che [Deron] e' confuso da quanto sono vecchio" ammette Fisher, ridendo.
"Non abbocco alle sue finte perche' sono troppo lento per reagire cosi' velocemente, rimango fermo e alla fine gli rubo palla!".

Sara' un'impressione eh, ma dubito che Williams ripetera' ancora l'opaca prestazione di gara1.

Intanto, se siete tifosi Lakers come me, vi lascio un ricordino...


sabato 3 maggio 2008

Caro Tracy ti scrivo..

..così mi distraggo un pò (come diceva il mitico Lucio Dalla).

Tracy, ne hai passate di stagioni, di squadre, di acciacchi, di allenatori, di All Star Game e ancora non hai passato questo MALEDETTO PRIMO TURNO DI PLAYOFF.

Stamattina mi sveglio presto, faccio partire Jazz-Rockets e incrocio le dita che tu sia in giornata. In giornata lo eri eccome, 40 punti, senza di te i rockets chiudevano all'intervallo sotto di 35; però il tuo terzo quarto fantozziano farà parlare più dei 28 punti del tuo primo tempo. Del resto, vederti uscire ancora al primo turno sembrava troppo "Tracy subisce ancora" e ora guardi il titolo e lo vedi lontano come se fosse la coppa Cobram.

Tracy, ti si legge in faccia che sei stanco di mandare giù colpe non tue, si vede che sei frustrato di non essere riuscito a ribaltare gli errori fatti contro Detroit e contro i Mavs; Tracy, guadagni un sacco di soldi e devi avere le spalle abbastanza larghe per sopportare queste critiche, poi hai troppa CLASSE, devi rimboccarti le maniche e tornare a novembre più forte e concentrato.

Tracy, devi pensare che il mondo è tuo e che il cielo è il limite, però caro T-Mac, prendi atto che Houston è un capitolo chiuso e che tu e Yao siete male assortiti (per varie ragioni, prima su tutte la tenuta fisica!), hai bisogno di nuovi stimoli, nuove energie e di un nuovo entusiasmo intorno a te.


FREE TRACY


per me rimani sempre LO SPETTACOLO

Francesco Casati