lunedì 22 dicembre 2008

Nuovo Spot Nike

prima versione


seconda versione

venerdì 19 dicembre 2008

Non fumo la pipa e non sono Maigret...

...ma il comunicato dei Memphis Grizzlies sul recente TAGLIO di Antonie Walker non convince molto:

The Memphis Grizzlies waived forward Antoine Walker, club General Manager and Vice President of Basketball Operations Chris Wallace announced today.
The 6-9, 245-pound forward did not appear in a game with the Grizzlies this season after he was acquired from the Minnesota Timberwolves on June 26, 2008 along with the draft rights to guard O.J. Mayo and guards Greg Buckner and Marko Jaric in exchange for the draft rights to forward Kevin Love, swingman Mike Miller, forward Brian Cardinal and center Jason Collins.
Antoine Walker was a true professional during his time in Memphis,” said Wallace. “We wish him all the best in his effort to find another team where he can receive more playing time."


Forse Walker è 6-9 in larghezza e 245 pound proprio no!!! Professionista esemplare non lo era quando giocava l'All-Star Game, figurarsi ora che ha visto la sua carriera andare a sud come un porzione di pollo fritto girato nel miele.

nella foto: Walker chiacchiera con Maddog Madsen durante le sue verdi primavere a Minneapolis.

venerdì 12 dicembre 2008

don't cry for me, boston

Settimana scorsa, nella partita contro portland, a un certo punto del quarto quarto le seconde linee dei celtics stavano mangiandosi allegramente 25 punti di vantaggio accumulati durante il resto della partita.

Urge chiamare un time out, gestito da... KG in persona.

Che deve avere detto qualcosa di forte al caro Big Baby Davis, distratto anzicheno', che -come vedete nel video sottostante- non reagisce benissimo al rimprovero.

Diciamo che tiene fede al proprio soprannome. (Imperdibile Cassell accanto a lui che se la ride mentre Glen frigna)

giovedì 11 dicembre 2008

sweet home charlotte

PREMESSA:
Boris Diaw, e' noto, non disdegna la compagnia femminile.

Tanto e' vero che -narra la leggenda- abbia l'abitudine di affibiare ad ogni sua "amica" un nome di citta'. Per cui, quando dice "oh vado a fare un giro a Parigi" piuttosto che "faccio un salto a Miami", non sta parlando di tour europei o trasferte cestistiche, si riferisce alla biondina con il naso all'insu' piuttosto che alla brunetta latina conosciuta l'altro giorno.

Scusate la divagazione extra basket, ma dovevate saperlo, prima di leggere..

IL FATTO

Driiiin.
"Pronto?"
"Pronto, Boris, sono Steve (Kerr)... prepara tutto, devi andare a Charlotte"
"Aspetta aspetta... Charlotte, dici la brunetta carina amica di Roma?"
"NO NO, che hai capito! Ti abbiamo ceduto ai Bobcats, CIAOOOOOOOOOOOOOOOOO!"


nella foto, da sinistra a destra: Las Vegas, Boris Diaw, Buenos Aires, Cernusco sul Naviglio

martedì 2 dicembre 2008

bang bang

Vorremmo scrivere di basket, davvero.

Ci piacerebbe tanto.

Ma a New York e in generale nel mondo dello sport USA oramai non si parla che di Plaxico Burress, wide receiver dei NY Giants, che si e' sparato da solo in una gamba, venerdi' notte.

Il problema per l'atleta non e' stata tanto la ferita (lieve, tanto che e' stato dimesso il giorno successivo), quanto il fatto che la pistola da cui e' partito il colpo (ripetiamo, sparato da se stesso) non fosse dichiarata.

Ora il ragazzone rischia dai tre ai 15 anni di carcere per traffico illegale d'armi per il possesso di quella pistola.

Come dicevamo, a New York non si parla d'altro, e Steph ringrazia.

venerdì 28 novembre 2008

Turkey?? we talkin' 'bout Turkey?

Allen Iverson, dopo il suo geniale motto: "Practice??? We talikn about practice???", nelle prossime ore verrà multato per aver saltato l'allenamento di Giovedì.

Motivazione di Iverson: ma la mattina del giorno del ringraziamento c'è proprio bisogno di allenarsi?

Risposta di Curry ad Iverson: "Turkey, we talkin about turkey???"

giovedì 27 novembre 2008

10 motivi per vedere i Knicks al Garden

  1. D'antoni piuttosto che far giocare Steph tiene in campo Anthony Roberson, mentre Walsh per fare spazio salariale svende tutto e si prende contratti di giocatori anche non sani. Cuttino per esempio ha fallito le visite mediche, ma per Walsh era comunque un buon affare. Creare spazio per il 2010 è una grande mossa, spedire altrove la gente voluta da Thomas è più gustoso. Tra l'altro, lo stesso Thomas ha ancora un ruolo nella società, ma ha il divieto di parlare con i giocatori; tutti, anche SEXY!

  2. I Knicks sono tutti uno contro l'altro, ma si odiano con amore. Steph fa riscaldamento con personal trainer e infila 21 tiri di fila da ogni posizione e in ogni modo, dimostra di essere FORTE, poi va negli spogliatoi, si cambia e in borghese sghignazza per la sconfitta dei Knicks.

  3. Ogni tifoso pensa di poter fare meglio di allenatori, dirigenti, giocatori; tranne Sexy, ne sono sicuri.

  4. Ogni sera la squadra avversaria ha 12 giocatori migliori di Sexy.

  5. Sexy James con uno stipendio fa dimenticare la crisi.

  6. Proposta di matrimonio in diretta sul maxischermo durante un time out, commento dei tifosi:"Uomo la tua vita è finita, scordati le troie!!"

  7. Non è mancato il coro we want steph.

  8. I tifosi passano da entusiasmo delirante a fischi pesantissimi.

  9. Non è mai una partita normale.

  10. Non giocano solo i Knicks (grazie LeBron)

mercoledì 26 novembre 2008

Trovate delle differenze?






Come forse saprete, mi trovo nella Big Apple.

Ieri ero presente al massacro dei Cavs al Garden. Prima della partita ho visitato il museo di storia naturale nell'Upper West.

Durante il riscaldamento dei Knicks mi è venuto spontaneo pormi questa domanda: "Ma che differnza c'è tra un fossile del museo di storia naturale e SEXY JAMES?"

venerdì 21 novembre 2008

IL FU JR HENDERSON



Vi ricordate JR Henderson? Ala di UCLA (campione NCAA) di metà anni 90, compagno degli O'Bannon, Baily, McCoy e Edney.
Dopo esser stato un giocatore di talento al college e seconda scelta in NBA, dove sarà finito a giocare?

Leghe minori americane, Europa, Sud America?

No no, Jr è finito in Giappone! Ma non solo, si è integrato talmente bene che ha preso pure la nazionalità e ora gioca regolarmente nella nazionale del Sol levante.
Piccolo dettaglio, quel cognome Henderson ai giapponesi proprio non piaceva e, per essere naturalizzato Jr ha dovuto cambiarlo in qualcosa di più orientale; la scelta dell'ex Bruin è caduta su Sakuragi.

Già, proprio come il fumetto di Slam Dunk.
Grazie JR.

Sempre a proposito di nomi, se guardate il ballot per votare i candidati all'All Star Game, il nome di Stoudemire viene scritto Amar'e.

A nostra memoria, e' la terza versione da quando il ragazzo gioca in NBA, dopo Amare e Amare'.

Grazie.

giovedì 20 novembre 2008

storie tese

una delle (tante) cose che ci piacciono del magico mondo dell'nba sono le rivalita' (vecchie o nuove che siano) e il fatto che molti giocatori, allenatori e addetti ai lavori abbiano decisamente pochi peli sulla lingua nelle loro dichiarazioni.

mvp di ieri stephen "action" jackson che ha praticamente dato della fighetta a rip hamilton per la maschera protettiva che indossa (dopo essersi rotto il naso durante la stagione 2003/2004) dicendo piu' o meno "oh mi son preso un dito nell'occhio l'altro giorno, ma zero occhialini. al massimo se dovesse essere qualcosa di serio mi metto una benda".

action jackson pirata.

devo ammettere pero' che aver letto su realgm Stephen Jackson recently took a few shots at Detroit's Richard Hamilton, mi ha spaventato non poco, conoscendo la passione di stephen per le armi da fuoco :-)

martedì 18 novembre 2008

guai per cuban

il salary cap dei mavs postato qualche giorno fa poteva essere un primo indizio.

il suo interessarsi a steph poteva essere un altro indizio.

il fatto che ora sia accusato di insider trading crediamo sia la prova finale:

mark cuban e' nei guai.

quando poi si approfondisce la notiza e si scopre che la (supposta) mancata perdita generata dall'insider trading si aggira sui 750.000$ allora una domanda sorge spontanea.

Caro Mark, lasciando per un attimo da parte la presunzione d'innocenza, ma ti dovevi proprio sputtanare per una cifra simile??? ok che si tratta di qualche anno fa, ma renditi conto che quei soldi tu li dai a erick/erika "dump here"/ dampier in... quanto? mezz'ora?

e allora l'accusa di insider trading e' l'ultimo dei tuoi problemi!

lunedì 17 novembre 2008

Rumors..

Belinelli era a un passo dai Nets, ma l'accordo è sfumato. La valigia è pronta per lasciare i Warriors, è solo questione di giorni.

I Cavs sembrerebbero interessati nell'acquisto di Vince Carter, nel tentativo di mettere un altro realizzatore al fianco di LeBron. Difficile capire cosa abbia da offrire Cleveland.
Cuban si confessa fan di Stephon Marbury, negli States ci sono giornalisti che hanno già acceso un cero alla Madonna di Loreto affinchè le strade di Kidd e Marbury si possano incrociare un' altra volta.

I Clippers sono interessati a Randolph, ma i Knicks hanno trovato un realizzatore e rimbalzista inaspettato nel sistema di D'Antoni. Clippers "guidati" da un barone senza voglia e con un pericolosissimo Ricky Davis sempre più padrone dello spagliatoio. Il rumore delle palline da ping pong si fa sempre più forte!

venerdì 14 novembre 2008

un americano a roma

Solitamente ci occupiamo del basket d'oltreoceano, dando un occhio a quello che fanno i nostri connazionali in NBA, oggi facciamo l'inverso e vi facciamo vedere un video del giovane play della lottomatica roma brandon jennings (che ha preferito passare subito professionista in europa invece di fare almeno un anno di college in patria prima di dichiararsi al draft NBA).


brandon jennings racconta alla espn alcuni lati della sua esperienza romana.

testimonianza interessante e sincera di un ragazzo veramente giovane in un mondo totalmente diverso dal suo (e' originario di compton, figuratevi!)

le perle del video:
  • jennings e la scoperta dello stendipanni, visto che non ha l'asciugatrice
  • jennings e la lotta col fuso orario per guardarsi le partite NBA in diretta (siamo con te, brandon, siamo con te)
  • jennings e "ho speso la meta' dei miei soldi da gucci"
  • jennings e "mi riconoscono per strada"
ma soprattutto

  • jennings e la scoperta del bidet "i've never used one of these!"

giovedì 13 novembre 2008

i nets e la crisi

non si tratta di crisi tecnica (anche se non e' che la squadra di coach Frank brilli per gioco e risultati, al momento), bensi' di (tentativo) di risposta alla crisi economica USA.

infatti, dopo una notte con ben 11 partite e con alcuni risultati interessanti (gli hawks finora imbattuti sconfitti in volata dai celtics, shaq che diventa 10 realizzatore all-time e dwight howard che ci regala una tripla doppia con 30, 19 e 10 (dove 10 sono le stoppate), vogliamo segnalarvi questa lodevole iniziativa della squadra della meadowlands arena.

in risposta alla crisi economica, i nets hanno infatti annunciato che offriranno gratuitamente 1.500 biglietti a disoccupati che presenteranno il loro CV. i curricula verranno poi girati a centinaia di aziende fra quelle che sono sponsor della squadra e proprietarie degli skybox all'arena.

mossa win win per i nets: fanno buona figura coi media e contemporaneamente riescono a portare gente all'arena, cosa gia' difficilina in tempi non di crisi!

mercoledì 12 novembre 2008

Questo è buono..ma buono buono..

Non siamo ambulanti e non stiamo cercando di vendervi nessuna caciotta, stiamo semplicemente parlando di Al Horford.

L'NBA di oggi è fatta di fisicità e velocità, caratteristiche che fanno di Al Horford il centro ideale per ogni squadra. Come Tyson Chandler il ragazzo è un rimbalzista di livello e corre per il campo come un leopardo, ma in più del suo collega di New Orleans Al ha buone mani fino ai 5/6 metri ed è in grado di procurarsi un tiro da solo.

La situazione societaria di Atlanta impedisce alla squadra di avere un progetto a lungo termine che la porti a lottare per il titolo, ma quando Al sarà free agent ci sarà la fila fuori dal palazzetto di Atlanta. Al è il classico giocatore complementare a una stella NBA. Già un fattore al suo secondo anno. Complimenti.


P.S Al datti una grattata, che abbiamo parlato bene anche di Gallinari. Da New York arrivano notizie tragiche, sembra che il Gallo abbia già finito la stagione e che potrebbe essere operato per il problema alla schiena. Altro che Italian Stallion (come lo chiamano nella Big Apple), qui Gallinari è andato giù al primo round come Bigotti-Andrea Roncato ne "I Pompieri".

martedì 11 novembre 2008

il piano di joe

dumars deve avere un piano, assolutamente.

dopo lo scambio con denver, due sconfitte per detroit (e vediamo cosa combineranno stanotte contro i derelitti kings) e un iverson ancora non totalmente integrato nel gioco di coach curry.

(ok, incontrare i celtics non aiuta certo la fluidita' offensiva, e nella partita contro boston infatti hanno fatto schifo un po' tutti, lo ammettiamo).

ma che ci sia qualcosa di rivedibile lo potevamo intuire sin dalla conferenza stampa di presentazione di iverson:




dumars ha un piano, ne siamo certi.

lunedì 10 novembre 2008

quesito di 24secondi...

vi riportiamo di seguito il monte salari dei mavs:


2008 - 2009 SALARY
Jose Juan Barea 1.500.000
Brandon Bass 826.269
Erick Dampier 11.553.000
DeSagana Diop 5.585.000
Devean George 1.600.000
Gerald Green 797.581
Josh Howard 9.945.000
Jason Kidd 21.372.000
Dirk Nowitzki 18.077.904
James Singleton 797.581
Jerry Stackhouse 7.000.000
Jason Terry 9.196.000
Shawne Williams 1.572.960
Antoine Wright 1.800.000

(totale: oltre 91 milioni di dollari, quando il salary cap della lega e' attorno ai 65 quest'anno).

la domanda del giorno e': "come li risolleviamo sti mavs?"

partendo dai dati in nostro possesso, ovvero che:
  • un record di 2-4 non era propriamente quello che ci si aspettava
  • il tedesco non si tocca
  • tutti gli altri sono cedibilissimi (escludendo quel concentrato di energia che e' brandon bass), a trovare qualcuno che si accolli il loro contratto (ma, come dicevamo, con thomas fuori dai giochi queste magie non sempre sono possibili)
  • ci sembra che il matrimonio di ritorno con kidd non sia andato propriamente benissimo, tecnicamente parlando
  • josh howard vincitore del premio "peggior offseason dell'anno" a pari merito con monta ellis
  • carlisle e' un ottimo professionista ma manca del "magic touch" per far fare a una squadra il salto di qualita'
piccolo aiuto per risolvere il dilemma:

rispondete pure fra i commenti, divertitevi come cuban coi fantamiliardi!

domenica 9 novembre 2008

Melo rasato

Melo si è rasato!! L'avete notato anche voi durante la partita Dallas - Denver (SportItalia).


Rasatura sobria, quasi da bravo ragazzo. Se qualcuno di voi ha pensato:"Finalmente Melo inizia a comportarsi come una persona matura", abbandoni ogni speranza. Il motivo è semplicemente un altro: giocando a NBA LIVE (anche se NBA 2k9 è 10 volte meglio) ha perso una scommessa con un suo amico.


sabato 8 novembre 2008

il culo degli spurs

record iniziale 1-4.
ginobili fuori fino a dicembre (almeno).
parker che nella sconfitta di ieri notte si gira la caviglia e secondo le prime stime stara' fuori dalle due alle quattro settimane.

vai a vedere che questi volponi non fanno i playoffs e ripetono il colpaccio-duncan?

scherzi a parte, sembra evidente che gli spurs dipendano da un nucleo che, escluso parker, inizia ad essere avanti con gli anni, e che sia necessario iniziare un processo di cambiamento, piu' o meno graduale.

Il passaggio dall'era-Robinson a quella Duncan e' avvenuto in modo praticamente indolore, anzi, con grandi trionfi. Nei prossimi anni vedremo se la fortissima organizzazione Spurs riuscira' a rendere fluido, senza bisogno di ricostruzione, anche il passaggio alla prossima era per i texani.

mercoledì 5 novembre 2008

The Party is over

Election day finito.

Barack nuovo Presidente, McCain riconosce la sconfitta e lo fa come un vero gentleman. Chicago, San Francisco, Boston in festa. New York ubriaca di gioia per il ritorno dei democratici alla Casa Bianca.

Stanotte 13 partite, tanta carne al fuoco. Occhi puntati sul possibile debutto di Iverson con la sua nuova maglia #1 (Detroit- Toronto) e sui tifosi dei Knicks; basterà la vittoria di Obama a tenerli buoni o saranno puntualmente incazzati?

A domani mattina per il reseconto, i Knicks sapranno darci grandi soddisfazioni.



6 Novembre: I Knicks vincono con un discreto colpo di culo. Garden non esaurito per la vendetta di Nate Robinson che affossa i Bobcats del suo ex coach Larry Brown. Nate ha detto che Coach Brown l'ha sempre accusato di tutto e non l'hai mai protetto, ma che questo l'ha reso più forte. Quando Nate Robinson capirà chi è Larry Brown sarà troppo tardi.

martedì 4 novembre 2008

La Teoria Del Caos

Prendete Billups e mettetelo a Denver nella squadra di George Karl, prendete Iverson e mettetelo a Detroit, nella squadra strutturata per eccellenza (dandogli anche la palla in mano) ed ecco a voi la nuova Teoria del Caos.


Chi ci guadagna dallo scambio Iverson/ Billups e McDyess??


Detroit - Sono convinti che la squadra dell'anno scorso non fosse da titolo, troppo logora e demotivata. Provano a mettere Iverson in questo sistema, una variabile impazzita.

Iverson è all'ultimo anno di contratto, nel caso l'esperimento non dovesse andare a buon fine The Answer potrà tornare sul mercato dei Free Agent. I Pistons sono coperti nel ruolo lasciato vacante da Billups, Stuckey offre abbastanza garanzie. Detroit libera spazio salariale e accetta la sfida di vincere l'est con Iverson.
Detroit esce vincitrice dalla trade, anche se il freddo calcolo con cui è stato scaricato Billups è cinico come la politica aziendale del megadirettore Riccardelli.


Denver - Squadra pronta per l'autodistruzione. Anzi, l'autodistruzione è già iniziata con la cessione (svendita o liquidazione fate voi) di Camby, centro perfetto per un basket veloce e non solo.
Carmelo e Iverson hanno preso malissimo la notizia, il primo è polemico e svogliato, il secondo ha chiesto e ottenuto la cessione. La guida tecnica della squadra è in mano a George Karl in totale andropausa tecnica e senza un minimo di credibilità da parte della squadra.
Billups naufrago, speriamo trovi una via di uscita, rischia di chiudere proprio male la sua carriera; inoltre, il play da Colorado non è giocatore da run and gun.

lunedì 3 novembre 2008

hot news

le notizie di oggi, basandoci su quello che e' successo nella notte NBA sarebbero:

  • la prima vittoria nella storia degli Oklahoma City Thunder
  • l'ennesima sconfitta (ignobile) degli ultimi anni dei New York Knicks, con Steph in borghese a bordo campo.

ma noi vogliamo bene ai nostri lettori, e facciamo finta che oggi non sia successo niente :-)

(we love this game, ma la regular season ogni tanto ha dei "buchi di sceneggiatura", non ci possiamo fare nulla)

sabato 1 novembre 2008

show us some magic, andrea

Nella notte primo "derby italiano" della stagione, se non per il fatto che Belinelli si e' alzato dalla panchina solo per festeggiare qualche giocata spettacolare dei compagni, ospiti dei Raptors in Canada.

Per fortuna il caro Bargnani, dopo un esordio con presenza sotto canestro ma con un bell'uovo in quanto a punti segnati, ha dato soddisfazione a chi si aspettava di vedere finalmente qualcosa di buono dal ragazzone di Roma.

Molta piu' presenza sotto canestro (complice la preparazione tecnica e i chilogrammi di muscoli aggiunti quest'estate), piu' dinamismo (operazione alle adenoidi, anyone?) e coinvolgimento in ogni fase del gioco.

Un grande momento fra primo e secondo quarto (10 punti in un amen, tutti di potenza), nella ripresa ha faticato inizialmente a riprendere ritmo, sembrando quello degli anni precedenti (poco presente a rimbalzo e staticamente oltre la riga dei 3 punti in attacco).

Un ottimo quarto quarto (con buoni flash anche difensivi), punti segnati in momenti importanti e fiducia da parte dei propri compagni, Bosh in primis.

Gia' mesi fa avevamo scritto che il lavoro svolto in estate sarebbe stato decisivo, speriamo che questa prestazione si confermi nel corso dell'anno, e che soprattutto si confermi il cambio di atteggiamento, mentalita' e "sguardo" da parte del Mago.

venerdì 31 ottobre 2008

Theus, sergente di ferro!!!

I Sacramento Kings dopo la partita con i T'wolves si sono trattenuti un giorno in più a Minneapolis.

Motivo? Evitare Miami (prossima partita) e le sue distrazioni (aka femmine latine, ispaniche, americane, est europa ecc..).
Ordine imposto da Reggie Theus, giovane e brillante allenatore di Sacramento.

La decisione di evitare una nottata a South Beach (I giocatori NBA non hanno l'obbligo dei ritiri e molti di loro farebbero sembrare Adriano un boyscout) è sicuramente ben ponderata, ma è particolare che l'ideatore di questa pensata sia Reggie Theus; il quale è stato un leone di Corso Como nei suoi anni italiani e sciupa femmine di livello mondiale.


Quest'estate a Las Vegas, ho avuto il piacere di parlare con Reggie: è riuscito a scambiarmi per il figlio di Cecco Vescovi (MITICO), ma è sicuramente un allenatore che ha stupito molti al suo primo anno

La sua professionalità e competenza sono evidenti; è l'uomo ideale per un gruppo di giocatori giovani come i Kings.

giovedì 30 ottobre 2008

New York New York

I nuovi Knicks riescono a debuttare con una vittoria, ma ovviamente trovano modo per riuscire a farsi notare per altro.

Nella vittoria su Miami Stephon Marbury è stato colpito da un clamoroso DNPCD (n.e. per scelta tecnica): questo ha sorpreso tutti.
Che Steph non rientrasse nei piani di D'Antoni era palese e si prospettava per lui un impiego da panchinaro di lusso (specie per il suo stipendio). Ma da essere panchinaro di lusso ad essere esiliato ne passa; inoltre Marbury si è presentato in forma clamorosa, ha lavorato tutta estate e ha disputato una positiva preseason (per quel che può contare).

Il play di Coney Island in spogliatoio si è detto felice per la vittoria della squadra, che non contesta le scelte dell'allenatore, ma i suoi occhi lucidi nascondevano una grande delusione.

Il problema è questo: Walsh e D'Antoni non hanno intenzione di puntare su Marbury, questo è chiaro, ma tagliarlo ora sarebbe una cattiveria priva di stile. Diciamo cattiveria per il semplice fatto che le possibili squadre interessate al play dei Knicks si sono coperte nel ruolo e hanno fatto determinate scelte, l'unica ipotesi che rimane aperta è Golden State.

Il nostro parere è questo, D'Antoni sta smettendo di viziare i giocatori dei Knicks, sta cercando di metterli in difficoltà per capire chi ha le palle per reagire e chi invece vuole fare la prima donna.

A proposito di prima donna che non ha reagito bene alla cura D'Antoni ecco a voi Eddy Curry, che non ha mezza speranza di giocare:




Qui invece vediamo Steph:




Good Luck Steph

mercoledì 29 ottobre 2008

let the games begin!

Grandissima attesa per la prima notte NBA della stagione 2008/2009, sia perche' ne sentivamo tutti la mancanza, sia per l'oggettivo interesse delle tre sfide in programma.

I Celtics ospitano i Cavs e P-Square riprende da dove aveva interrotto il discorso con loro, segnando 27 punti mentre i rimanenti big two si prendono una sera di riposo.
Momento chiave il solito terzo quarto in cui la difesa biancoverde ha approfittato in modo particolare del solito slump dell'attacco Cavs, piazzando un 24-13 decisivo.

Chicago da' il bentornato in citta' a Skiles con un Rose positivo anche se troppo confusionario.

Greg Oden al suo debutto NBA si re-infortuna dopo 10 minuti (non prima di aver tirato giu' 5 rimbalzi e uno stoppone che Bynum si ricordera' per parecchio tempo).

A Portland si stanno ripetendo, come un mantra "He's no Sam Bowie, he's no Sam Bowie, he's no Sam Bowie..."

Il peggio della serata se lo dividono il telecronista che nell'highlight di Blazers-Lakers su nba.com ha chiamato Radmanovic "Vlade the Impaler" e la coppia Odom-Vujacic per questo:

martedì 28 ottobre 2008

Barack Oballa

Il candidato Democratico alla casa bianca, sul campo da basket, è un trah talker, parola di Chris Duhon(New York Knicks, ex Blue Devil di Duke).




Questo l'articolo del New York Post:


October 27, 2008 --
BARACK Obama, trash talker? According to new Knicks point guard Chris Duhon, "He talks the whole time. He's never quiet." In an inter view with MSG's Jill Martin airing tomorrow, Duhon said he played the Illinois senator in a pickup game in Chicago, where Duhon played for the Bulls. "What are some of the things he would say?" Martin asked. " 'You can't guard me!' Just random talk," Duhon replied. "He knows the game. He's like a point guard out there, and so he's always telling guys where to go, what to do, very vocal." Who won? "Oh, I won - he may be running for president, but I'm not going to let him win, not going to take it easy on him. I don't take it easy on anyone."


Se non ci credete qui le prove




He got Game. Fantastico immaginare il repertorio di sfottò di Barack; un uomo elegante e raffinato come lui cosa potrà mai dire di "offensivo" in campo?
Magari :"Ehi, sembri Nixon!! Con quei trucchi non inganni nessuno"
"Non provare a simulare, reciti peggio di Reagan"
"Tiro più bombe di Bush"
"Ti lascio a bocca aperta come Monica!"
oppure

"hey, Ralph Nader ha piu' chances di battermi!"


P.S. Nader è stato candidato dei Verdi nel 2000, raccogliendo quasi il 3% dei voti. Quel "genio" di Al Gore non ha voluto allearsi con Nader e 7 anni dopo è stato fulminato sulla via di Damasco.
Oggi Gore è attivista ambientale e premio Nobel per la pace. Peccato che con quel 2.75% di voti buttati nel cesso avrebbe vinto le elezioni contro Bush.
Il premio Nobel è sopravvalutato come il Pallone d'Oro.

lunedì 27 ottobre 2008

ci siamo quasi

il sistema di countdown sul sito NBA in questo momento segna all'incirca un giorno al tip-off della regular season, dopo lunghi mesi estivi dove, nonostante quanto di buono offerto dalle olimpiadi, il basket giocato ad alti livelli ci e' mancato come le lasagne della nonna al pranzo di natale.

Per fortuna il matto matto mondo del meraviglioso giuoco della baloncesto (cit. varie) non ci ha lasciato troppo tempo di annoiarci. Ecco, in ordine rigorosamente sparso, le 10 perle (di mercato, di "costume" o quant'altro) che piu' ci hanno intrattenuto in questa estate NBA.

  1. Calboni Thomas ricoverato d'urgenza per sospetta overdose di sonniferi. Aveva finito i DVD dei "suoi" Knicks.
  2. Ron Artest passa agli Houston Rockets e, per la quinta volta in carriera, cambia numero di maglia. Dopo il 93 (numero che ricorda QB, Queensbridge, il suo quartiere) di Sacramento, in Texas Ron Ron indossera' il 96. ovvero qb, minuscolo. Genio.
    (Nel documentarsi per questo articolo -si', ci documentiamo!- ci viene persino ricordato che 96 e' il numero dei palazzoni che compongono i projects del Queensbridge. Ancora piu' genio).
  3. Elton Brand dopo un anno di infortuni in cui e' stato supportato dalla societa', dichiara fedelta' e poi si trasferisce sull'altra costa, ai Sixers. Devono fare un corso speciale alla Duke University, vero Carlos? Non e' un caso che anche Richard Nixon sia un alumnus.
  4. Uno dei nostri favoriti e' il caro Deshawn "Soulja Boy" Stevenson dichiara, al ritorno da Barcellona dopo l'NBA Live Europe tour: "Noiosa, stancante, non mi e' piaciuta. Non avevo il mio cibo. Ho mangiato solo pane, acqua e Gatorade".
    Hanno tentato con la Paella Valenciana, ma i pezzi di pollo all'interno non erano fritti e il caro Deshawn non ne ha voluto sapere.
  5. Monta Ellis dopo l'addio del Barone, diventa il nuovo punto di riferimento del backcourt dei Warriors. (No Marco, non e' ancora il tuo momento). Peccato che il figlio di Dale abbia la malsana idea di distorcersi la caviglia: fuori per tre mesi. Ancora piu' geniale il fatto che abbia dichiarato di essersi distorto durante un allenamento estivo, quando invece la causa di tutto e' stata una caduta in scooter. Monta, quando Flavio Tranquillo dice "va dentro con la moto" durante le telecronache non intende quello, lascia stare le due ruote, non e' roba per te!
  6. Oklahoma City Thunder. E' peggio il nome, la maglia o il roster?
  7. Ogni anno la NBA organizza un camp per indottrinare i rookies nei confronti dei pericoli della vita da pro. No alle donne (a pagamento), no alle droghe. Mario Chalmers e Darrell Arthur, trovati in compagnia di Maria in cameretta dovranno ripetere l'anno. E presentarsi al primo giorno di scuola accompagnati dai genitori.
  8. Josh Howard ci regala semopre grandi soddisfazioni. Dopo l'incidente diplomatico con Maria (anche lui!) ha continuato nella sua estate magica prendendosela addirittura contro l'inno nazionale americano. Testualmente: "stanno suonando l'inno nazionale. Non lo celebro, sta merda non mi rappresenta, sono nero!" Ovviamente ha ritrattato tutto non appena gli e' stata fatta notare la cazzata, ma estate magica per Josh che e' stato anche fermato per eccesso di velocita'. Dirk "Eufemismo" Nowitzki ha commentato: "Non e' un cattivo ragazzo, ha solo preso qualche decisione sbagliata".
  9. Sentita a Las Vegas dal nostro uomo: "Quest'anno sono concentrato. Ma le mie gambe non hanno voglia di allenarsi". Allen Iverson. Ottimi oroscopi come sempre per la stagione di Denver.
  10. Darius Miles riesce a farsi sospendere per aver usato droga la stagione precedente, nonostante non abbia giocato una singola partita per infortunio. Quando i Celtics l'hanno firmato come free agent mi sono detto "partiamo bene come sostituto di Posey". Purtroppo gia' tagliato. Un'illusione di grandezza, come Kemp a Montegranaro (a quest'ultimo nemmeno han dato il tempo di fare un figlio)!

sabato 19 luglio 2008

Top 10 pt.2.. Sempre in Vegas

Ecco la mia personale top 10 di questi ultimi 5 gg negli States qui a Vegas.


10) Il coach della Summer League dei Denver Nuggets è Nick Van Exel. Ho controllato l'huddle della squadra del Colorado e il grido di battaglia purtroppo non è il famigerato 1, 2, 3... Cancun, inventato da Van Exit al tempo dei Lakers.

9) Vi scrivo durante una pausa nel lungo pomeriggio della Summer League di venerdì 18, il pranzo servito in sala stampa erano delle Buffalo Wings, da paura.

8) Con i miei complici abbiamo giocato alla Roulette del Flamingo ieri sera, VINTI 40$. Appena svegli abbiamo rigiocato, perso TUTTO!!

7) Girando per il Ceaser Palace ho incontrato Damon Jones (autodefinitosi uno degli uomini più sexy d'America). Gli ho chiesto una foto insieme e per mantenersi fedele al suo stile, si è spostato in un angolo illuminato e mi fa: "Qui c'è una luce migliore, ho bisogno di una buona illuminazione per una foto cool." Ridicolo, ma a suo modo impagabile.

6) Nell'intervallo di Washington-Cleveland c'è stata una sfida 5 vs 5 tra persone afflitte dalla sindrome di down. Il pubblio ha partecipato con entusiasmo, bel modo per regalare un sorriso a persone meno fortunate di noi.

5) Nick Young è a Las Vegas con tutta la famiglia e la sua fidanzata. Ragazzo dolcissimo che finita la partita torna in albergo abbracciato a mamma e papà.

4) La ragazza di Nick Young, una ragazza incantevole.

3) Gli Americani che al supermercato comprano la Smart Water, che costa quanto una bottiglia di Brunello. Che ci sarà di così smart?? E' semplicemente acqua, anche se la pubblicizza Jennifer Aniston.

2) Popovich in borghese alla summer league, barba lunga e occhiali da sole. Del resto non si diventa spie CIA per caso.

1) Spot pubblicitario USA, in cui una band canta "viva las vegas" di Elvis e nel ritornello le parole diventano "VIVA VIAGRA!!!".

martedì 15 luglio 2008

autoreferenzialita'

scusate l'autoreferenzialita' del post.

il nostro inviato da las vegas ci segnala questo trafiletto da realgm.com (che cita a sua volta il NY Post).

Ve lo riporto per completezza:

D'Antoni Asks: "Ti Piace Marbury?!"

"Under-the-gun Stephon Marbury, sporting his new head tattoo of his Starbury 3 logo, sat on Knicks bench in dark shades, looking unworried," writes Marc Berman of the New York Post.

"But a reporter from Italy told D'Antoni in Italian he liked Marbury and the Knicks coach laughed and retorted in Italian, 'You like Marbury?'"

The most surprising part of this story is not that Mike D'Antoni can't believe someone overseas likes Marbury. It's that Marc Berman apparently speaks Italian.

Posto che Marc Berman sicuramente parla italiano meglio dei redattori di realgm.com, il fatto e' che il "reporter from Italy" appassionato di Steph che stava intervistando il Baffo in italiano altri non e' che il Nostro Francesco Casati.

Complimenti Fra! (e preparati a dover comprare una nuova maglia di Steph, che a quanto si capisce quella dei Knicks sara' presto vecchia).

Francesco Casati e Stephon Marbury(nella foto: Francesco Casati, Stephon Marbury e la sua camicia aperta fino all'ombelico)

domenica 13 luglio 2008

Summer League 2008...Viva Las Vegas

Presente sul posto.

Ho scritto un resoconto della prima giornata su
In "esclusiva" per tutti e 4 i lettori di 24 secondi la top 10 di queste prime 3 giornate in USA.

10- Al Check in dell'American Airlines sul volo per Vegas il passeggero prima di me si chiamava: Rosmarino Gonzalez.

9- Ho visitato il campus universitario di UNLV, in un ora di permanenza ho visto un ragazzo andare a lezione in monopattino e uno su una bici da cross. Non ho avuto il coraggio di seguirli fino in aula, non avrei retto l'emozione di scoprire quale materia potessero mai seguire con tanto entusiasmo.

8- Piatto di 12 puntine di porco al bbq, ovviamente affogata in salsa bbq ma con aggiunta di Hot Sauce dell'Arizona, un tabasco verde in poche parole. A questo vanno aggiunti i fagioli alla Bud Spencer.

7- Famiglia afroamericana con cui ho mangiato le puntine, il padre e lo zio finite le 12 puntine ne hanno prese altre 12, avendo mangiato anche i fagioli, il biscottone al mirtillo e quel pan dolce stopposissimo che in America ti servono sempre quando mangi qualcosa di pesante.

6- Prima di scrivere questo post ero al bancone del bar del casinò a sorseggiare una samuel (Birra di Boston). Una signora alla mia sinistra, ha vinto al video poker 120 dollari, come è arrivata l'inserviente del locale a pagarla le ha scaricato 50 dollari di mancia.
Ricapitolando, ha giocato 20 dollari, ne ha vinti 100 e 50 li ha bruciati in un nano secondo!
Con gli altri 50 cosa fa? Punta tutto su i Knicks campioni 2008 -2009? Tze

5- Trovare una buona steakhouse a Las Vegas è come trovare una piadineria a Riccione. Io sono riuscito nell'impresa di entrare in 3 diversi locali in cui c'era più fila che al banco del pesce al 31 Dicembre.
Morale? Visto che avevo troppa fame per aspettare un ora, ho optato per un take away economico.
Senza saperlo ho ordinato carne di cane di 11 anni al caramello.
Infatti la birra l'ho presa per mandare giù il cane.
Discreto blooper

4- la sensazione di spendere 1 dollaro e non aver l'ansia a pagare con 5-10-20-50 col timore di essere riempito di monetine.

3- A ogni partita dei Clips qui a Vegas, c'e' un super tifoso con un completo elegante blu e rosso. Canta spesso: "Let's go clips clap clap" e non contento a ogni tiro libero avverario commenta con un: "dov'e' la sicurezza, ha rubato i tiri liberi"; o meglio ancora, a DJ Augustine ha urlato: "Non hai sensi di colpa? Eh DJ lo sai che non c'era il fallo". Simpatico.

2- Essere a bordo campo a seguire atleti come Mayo è Priceless, in più la mia vicina di posto è Violetta Palmer che ha l'obbligo di monitorare l'operato degli arbitri. Io non so come faccia ad aver quel fisico, ogni giorno si mangia 2 hot dog e due pretzel giganti, che non so per quale motivo affoga nella senape.

1-Volo Milano New York, il mio vicino di posto è un italiano che sembra la versione milanese di Raz Degan. Un'ora dopo la partenza e dopo aver discusso delle solite banalità, mi guarda negli occhi e mi dice:" ho la candida all'uccello, vado a mettermi la pomata al cesso e torno subito".

Italians do it better.

giovedì 26 giugno 2008

DRAFT 2008

Celtics campioni e stagione finita?? Assolutamente no, il gran finale è il Draft NBA.

3 nomi su tutti: Derrick Rose, Michael Beasley e Danilo Gallinari.

Rose e Beasley saranno al 99.9%, rispettivamente, prima e seconda scelta assouluta (i pronostici sono il mio forte eh)mentre Gallinari viene dato dalla 6 alla 11. Ora, per quel che ho capito, i Knicks sono innamorati di Danilo, ma potendo scegliere "solo"alla sei non sono sicuri di poterlo portare a casa, quindi stanno bleffando forte su nomi come O.J Mayo e perfino Westbrooke e Augistine. La grande paura è Memphis, potrebbe far saltare in aria i piani dei knicks.

Staremo a vedere. Diretta su SKY.

Altri nomi eccetto Rose, Beasley e il Gallo

Miglior realizzatore : OJ Mayo
Possibile steal of the draft: Chris Douglas Roberts
Giocatore più compatto: Marion Chalmers

Mentre i possibili bust sono Lopez e Roy Hibbert che sono adatti per giocare negli anni 80, purtroppo la Delorean non è disponibile.
Il bust sicuro è DeAndre Jordan, che non sa neppure cosa sia il basket.


Buon Divertimento

giovedì 12 giugno 2008

Lakers- Celtics gara 4

L.A ha l'obbligo di inventarsi qualcosa in difesa, una serata tragica al tiro per KG e PP non è da mettere in conto. I Celtics sanno che possono vincere a Los Angeles, i Lakers, giocando col formato 2-3-2 sanno che in casa hanno l'obbligo di vincere. Questa sera è grande spettacolo, speriamo che gli arbitri non siano presi da smanie di protagonismo.

Nel mentre, Gilbert Arenas ha deciso di uscire dal suo contratto e diventare free agent. Non solo, Agent Zero ha anche deciso di rappresentarsi da solo, in altre parole rinuncia ad avere un procuratore. Destinazioni possibili? difficile da dirsi e difficile integrare un point scorer come lui in un sistema di basket; ma questo tipo di giocatori sono troppo elettrizzanti e scommettere su di loro è una tentazione troppo grande.

domenica 8 giugno 2008

prima di gara 2

La prestazione Reed-esca di PP in gara1 ha giocato indubbiamente un grande ruolo nella vittoria celtica, unita alla oramai famigerata "packline defense" di Thibodeau che, dopo esser riuscita a limitare Kobe nelle due gare di regular season, e' proseguita nel suo intento anche nel primo episodio delle Finals.

Capitolo infortuni: sembra proprio che Psquare prendera' parte alla tenzone, piu' difficile invece vedere in campo Kedrick Perkins e la sua caviglia.

L'eventuale mancanza del centro titolare dei Celtics potrebbe disegnare scenari inediti sotto le plance: possibile partenza in quintetto per il granitico nonno PJ Brown?

In questo caso la durezza dell'ex Miami e Charlotte potrebbe creare, accoppiata a KG e alla sua grinta, non pochi problemi alla frontline gialloviola. Non a caso oggi uno dei titoli della sezione sportiva di espn.com incitava i Lakers (e in particolar modo Paula Gasoft) con un "Let's Get Physical!"

Che e' un po' come chiedere a Qyntell Woods di non fare niente di stupido.

venerdì 6 giugno 2008

THE TRUTH (Boston vince gara 1)

Double P, Pierce Square, Paul Pierce Losangelino DOC ha steso i Lakers, l'ha fatto dopo essersi infortunato al ginocchio; una giocata di cuore alla Reed ma con la differenza che il suo non era un gesto simbolico, ma ha continuato una prestazione eccellente in attacco e in difesa.

Gara 1 va a Boston, la birra nella Beantown torna ad essere spillata come nel giorno di San Patrizio; peccato non poter aver un reportage completo, originale e competente sul posto da parte di Buffa e Tranquillo, già, perchè SKY per stressarci sul calcio mercato ha risparmiato su un EVENTO di primo livello come le NBA FINALS.

Altre considerazioni sui Celtics: KG riesce a dare continuità a una serie di giocate da vincente, Rondo ha carattere, PJ(Project) Brown è il veterano che può far la differenza e Ray Allen è tornato sui suoi standard. Complimenti a Doc Rivers per riuscire a tenere insieme il gruppo.
Considerazioni in casa Lakers: grande esecuzione, panchina poco pronta e c'è bisogno di sputare l'anima in difesa, perchè anche quando KG e Double P attaccano da fermi e con isolamenti sono difficili da fermare.

venerdì 30 maggio 2008

Bean town o Mo'town?

I Lakers sono in finale.

Si avete capito bene, FINALE.

Gli Spurs sono stati battuti in gara 5, i texani hanno lottato fino alla fine ma non avevano energie necessarie per ribaltare la serie.

I Lakers passano e lo fanno con merito, Kobe è stato superbo, Lamar commovente, Gasol decisivo e il cast di supporto ha dimostrato di avere gli attributi.
Onore agli spurs, ma vedere questo Kobe in finale non ha prezzo; Bryant ha dato un nuovo significato all'espressione "L'occhio della Tigre"!

Prossimo Step? Capire chi tra Detroit e i Celtics sfiderà LA. Detroit è più forte, ma troppe volte giocano senza sporcarsi le mani e questo perchè il coach Saunders non riesce ad entrare nella testa dei giocatori chiave, in particolare di Rasheed, il quale è a un tecnico dalla squalifica(è incredibile come Sheed sia convinto di poter vincere giocando come Sam Perkins) .

Pronostico di gara 6? Vince Detroit, Sheed prende un tecnico e salta gara 7.

giovedì 29 maggio 2008

mercoledì 28 maggio 2008

ski mask way

Fresco fresco di diretta, un commento a "caldo" sulla battaglia dell'Alamo(dome)..

Innanzitutto onore a Popovich e Barry che, riguardo al fallo/non fallo di Fisher sull'ultimo tiro di Barry stesso, quello della possibile vittoria Spurs, hanno dichiarato, rispettivamente: "io non avrei fischiato fallo" e "forse in regular season. ma nelle finali di conference no, quello non si fischia".

Ribadisco, onore a loro (anche se Pop ha sempre l'impressione di avere un piano -vedansi le dichiarazioni post trade-Gasol e il comportamento con la trade Barry-Thomas-Barry) ma ora i Lakers non devono montarsi la testa, devono rimanere concentrati e cercare di non perdere il primo match-point.

Anche perche', anche se nba.com titola "gli spurs alle corde" io ho poche certezze nella vita:
  • il fondoschiena di eva mendes
  • il cioccolato fondente
  • "mai scommettere contro gli Spurs"
Nella foto: Derek Fisher

domenica 25 maggio 2008

trasferte, vino e peli sul petto.

Alla vigilia di gara3 delle finali della Western Conference fra Lakers e Spurs, si torna all'Alamodome.

Per un paio di partite quindi i neroargento potranno lasciarsi alle spalle i problemi della trasferta (dalla notte passata a dormire in aereo, fino al povero Popovich che si e' trovato a cenare tardi senza i suoi vini preferiti..), sperano di trovarsi a proprio agio e, soprattutto, di rimettere in piedi la serie per ritornare nella Citta' degli Angeli a giocarsela.

A proposito della grande rimonta Lakers di gara1, Derek Fisher ha dichiarato: "E' stata una di quelle vittorie -cari uomini presenti- che ti fanno aumentare un po' i peli sul petto".

Pau Gasol, terrorizzato, ha chiamato immediatamente il suo centro estetico di fiducia per un intervento d'urgenza.

venerdì 23 maggio 2008

new york fried chicken

Sempre piu' numerosi sono i mock draft che danno per certa la scelta di Danilo Gallinari da parte dei New York Knicks, sia per la posizione di scelta, sia per il fatto che coach D'Antoni (ex compagno di squadra di papa' Vittorio) conosca bene (eufemismo) il basket europeo ed italiano.

Il New York Post in un suo articolo sul Gallo poi dice (giustamente, a mio avviso) che Danilo potrebbe essere usato, nel sistema di gioco D'Antoniano, come ala forte alla Boris Diaw. (Questo ammesso e non concesso che Mike riesca a "importare" a pieno titolo e immediatamente il suo sistema nella Grande Mela).

Quello che ci chiediamo e': nel caso succeda davvero, Zach Randolph (ammesso che rimanga un Knick, ma siccome Isiah Thomas per ora non e' stato assunto da nessun'altra squadra dubitiamo ci sia qualcuno cosi' fesso da accollarselo) come la prenderebbe?

Ricordiamo che Zach ai tempi di Portland stese il compagno di squadra Ruben Patterson.
Temiamo che, in caso di scambi di vedute col Gallo quest'ultimo possa essere spennato, fritto e divorato da Zach manco fosse un Pollo Fritto, andando ad aumentare di una taglia (ancora!) la misura di reggiseno del 50 di New York.

mercoledì 21 maggio 2008

in una botte de fero

"Gasol will Guard Duncan", dice coach Jackson alla vigilia di Gara1 tra Lakers e Spurs in queste Finali di Conference.

Beh, viste le comprovate capacita' difensive del Catalano, i Lakersfans possono dormire sonni tranquilli!


Sliding Doors

Seguitemi,
Chi è il coach di Chicago?? Nessuno

Chi hanno corteggiato a lungo? Si, proprio lui, il Baffo aka Mike D'Antoni.

Chi è il giocatore più forte del draft 2008 e anche il giocatore preferito di D'Antoni? Si, Derrick Rose

Chi ha la prima scelta assoluta al draft 2008? I CHICAGO BULLS, con l'1.7% di possibilità hanno vinto la lottery

Ora, caro Mike, potevi essere in una squadra giovane, dinamica e con la prima scelta assoluta. Potevi avere Rose, Gordon, Deng e altri mille giocatori di livello da scambiare o riinventare; invece, l'unica cosa che potrai goderti sono i 300kg di Curry e Randolph.

NY ha pescato la sesta scelta assoluta, la speranza del Baffo è quella di prendere Gallinari. Onestamente, questa speranza è ricambiata, perchè MAI vorremmo vedere il Gallo disperso a Seattle, Memphis o peggio ancora a Minnesota.

lunedì 19 maggio 2008

witness

ci stiamo avvicinando a grandi passi verso le finali di conference: i Lakers stellari in attacco sono riusciti nell'impresa di espugnare l'Energy Solutions Arena di Salt Lake City, terminare la serie contro i Jazz in gara6 e far riposare la schiena di Kobe in attesa della vincente fra Spurs e Hornets.

A questo punto dei playoffs, a prescindere dal tifo e dalle simpatie personali, ogni volta che una squadra viene eliminata il livello e' cosi' alto che dispiace sempre sapere che bisognera' aspettare del tempo per rivedere determinati giocatori.
In questo caso speriamo che Deron Williams a Pechino ci sia, aspettare che la regular season ricominci sarebbe un'attesa troppo lunga!

Ad Est invece i giochi sono fatti, il fattore campo e' stato rispettato ancora una volta e Boston avanza ad incontrare una Detroit riposata in quello che e' oggettivamente un duello affascinante, fra le due migliori squadre a Est.

La serie con i Cavs ha regalato diversi spunti:
  • confermate le difficolta' fuori casa dei Celtics: sembra che la squadra con la maglia bianca e quella con la maglia verde siano totalmente diverse come esecuzioni (offensive) e attitudine. Staremo a vedere se contro i Pistons la mistica del Garden si confermera'.
  • qualcuno ritrovi Ray Allen, scomparso in questa serie.
  • PJ Brown deve aver rubato il cocoon di Robert Horry, mettendo tiri importantissimi in gara7 e difendendo una penetrazione di LBJ in modo esemplare. A 38 anni.
ma soprattutto gara7 ha regalato un viaggio nella macchina del tempo.
1988: gara7 delle semifinali di conference, Boston contro Atlanta diviene Larry Bird contro Dominique Wilkins. Un duello all'ultimo tiro, un colpo su colpo che, nei commenti del video che vi riporto sotto, viene definito "senza eguali" nella storia della Lega.



Beh, dopo ieri sera credo sia il caso che qualcuno cambi i commenti del video, visto che ieri sera Lebron James e Paul Pierce ci hanno regalato uno spettacolo unico. 45 punti per The Chosen One, 41 per Da Truth, performance incredibili e la capacita' di trascinare da soli le proprie squadre in una partita altrimenti tesa, poco spettacolare e in cui le difese l'hanno fatta da padrone.

Alla fine Psquared ne e' uscito vincitore, forte anche di un maggiore contributo da parte dei compagni, e ci dispiacera', come per Deron, non vedere piu' la maglia 23 dei Cavs in campo, quest'anno.

giovedì 15 maggio 2008

Sweet Home..

Semifinali di conference con una netta tendenza: la squadra in casa vince!!! 21-1 il recordo di queste semifinali.
Gara sei può decidere tutto e segnare il cambiamento, oppure mandare a gara 7 Spurs, Cavs e Jazz; finaliste di conference l'anno passato (Detroit è già qualificata).

Intanto, gara 5 per i Celtics è stata dura: un autentico Everest da scalare, ma per vincere in trasferta il rendimento di Rondo deve adeguarsi alle gare casalinghe e bisogna poi attaccare il ferro come fatto oggi.

Invece a Los Angeles i Lakers hanno sudato solamente 7 camicie per battere i Jazz. La gara è stata segnata dal classico braccino dei Jazz, incapaci di azzannare la preda dopo la rimonta e i Lakers hanno vinto in uno Staples caratterizzato da 20mila persone che si stavano cagando addosso dopo il pareggio a 101 di Deron Williams. Protagonista di giornata per singola giocata: lo spagnolo, che con rimbalzo in attacco e slam dunk ha consegnato la vittoria a LA; vai Pau ora hai dimostrato di essere un uomo, puoi tagliarti quella barba.

Lo spagnolo bene in attacco, specie nel passarla alla Divac, bene in aiuto in difesa. Nel complesso una buona partita, per fortuna al suo fianco gioca LAMAR che è stato superbo, difendendo e andando a rimbalzo per 5. Infatti, non si è notato un piccolo dettaglio: Gasol non ha preso un singolo rimbalzo in difesa.

lunedì 12 maggio 2008

Mike and the City

Primi movimenti sulle panchine NBA: licenziato (la mattina dopo l'eliminazione!) Avery "Mickey Mouse" Johnson, i Mavs si sono affidati alle cure di Rick Carlisle per un inizio di ricostruzione che, giocoforza, portera' anche a dei cambiamenti nel roster.

Mike D'Antoni invece, lasciato libero dai Suns di contattare altri team, e' stato corteggiato da Chicago e New York per il post-Calboni.
Notizia di questi giorni e' che pare che il Baffo si sia fatto convincere dalle luci di New York, dal prestigio della franchigia, dal grande talento presente nella squadra e, ma questo ne siamo certi e' un dettaglio, dalla vagonata di dollari offerti.

Reazioni alla notizia? Pare che il cardiologo di Ciccio Curry abbia iniziato a sudare freddo, lo stesso Zach Randolph, timoroso di poter perdere qualche taglia di reggiseno a causa dello stile di gioco del coach italoamericano.

Nel mentre, nella notte, Jazz e Lakers ci regalano una grande partita, con Deron Williams che si alterna con CP3 nei nostri cuori come la "next big thing". Dove pero' il "next" e' gia' arrivato.

Ci sono solo due ragioni per cui non li vorremmo vedere uno contro l'altro in finale di conference a ovest:
  • storicamente quando giocano l'uno contro l'altro tendono a non brillare, annullandosi a vicenda.
  • la seconda indovinatela voi, ricordandovi per che squadra tifo :-)

domenica 11 maggio 2008

La forza e serenità di Delonte West

Nella vittoria di Cleveland in gara 3 su Boston, Delonte West è stato protagonista di 21 punti e 7 assist; a un passo dalla perfezione.

Ora il segreto di Delonte è il tatuaggio con ideogramma cinese che ha sul collo, il quale rappresenta forza e serenità; peccato che la settimana scorsa, andando a mangiare in un ristorante cinese, i propetari di tale ristorante gli abbiano detto: "QUEL TATUAGGIO NON VUOL DIRE NIENTE!!! E' solo uno scarabocchio".

Mai farsi tatuare ideogrammi cinesi, specie dai cinesi, sono molto gelosi della loro cultura. Camby è un altra vittima, con BEN 2 ideogrammi cinesi in cui il tatuatore si è divertito a prenderlo per il culo. Nel primo tatuaggio potrebbe esserci scritto: "Scemo chi legge" e nel secondo "pane, latte, farina, acqua" (insomma, la lista della spesa).
Nel mentre, i Cavs accorciano la serie e Big Ben, Wally e Delonte sono risultati decisivi nel massacro di gara 3. Stasera Ferry si ubriaca.
Speriamo non si faccia tatuare intuito e astuzia da un cinese..

venerdì 9 maggio 2008

no news, good news?

uhm... a seguito delle partite della notte ci chiedevamo a quale argomento dare maggior rilevanza oggi

- l'unghia rotta di Paul Pierce?
- il copioso sanguinamento del naso di Kedrick Perkins?
- il semi-svenimento di Ben Wallace? (oh ma se sveniva davvero come lo tiravano su??)
- CP3 a cui devi sparare per fermarlo?


tutto questo per dire che i Celtics continuano a difendere come degli ossessi e sembrano insuperabili al Garden, che San Antonio in casa ha avuto bisogno di 62 punti della combo dietro Longorio-Nasone per vincere (Nasone in quintetto base, chiaro sintomo di strizza da parte dell'uomo CIA).

e poi c'e' semopre l'apparente onnipotenza di CP3, che a sto punto inizia a sembrarci sempre meno apparente.

giovedì 8 maggio 2008

question...

Kobe, fresco MVP (a proposito, una previsione azzeccata!!!), in questi playoffs sta inanellando prestazion jordanesche.

Lamarvelous difende e fa girare la palla come Pippen, in piu' ieri sera a rimbalzo pareva Rodman.

noi ci stiamo chiedendo... Gasol dunque e' Billone Wennington?

ah, se solo si sistemasse meglio la barba...



lunedì 5 maggio 2008

Derek.. da Truth!

Derek Fisher, uomo d'esperienza, di carattere, con tre anelli al dito, dopo gara1 fra i Jazz (un ex, tra l'altro) e i Lakers, non teme di rivelare la sua strategia difensiva contro Deron Williams (6 palle rubate ieri sera per Da Fish):

"Mi sa che [Deron] e' confuso da quanto sono vecchio" ammette Fisher, ridendo.
"Non abbocco alle sue finte perche' sono troppo lento per reagire cosi' velocemente, rimango fermo e alla fine gli rubo palla!".

Sara' un'impressione eh, ma dubito che Williams ripetera' ancora l'opaca prestazione di gara1.

Intanto, se siete tifosi Lakers come me, vi lascio un ricordino...


sabato 3 maggio 2008

Caro Tracy ti scrivo..

..così mi distraggo un pò (come diceva il mitico Lucio Dalla).

Tracy, ne hai passate di stagioni, di squadre, di acciacchi, di allenatori, di All Star Game e ancora non hai passato questo MALEDETTO PRIMO TURNO DI PLAYOFF.

Stamattina mi sveglio presto, faccio partire Jazz-Rockets e incrocio le dita che tu sia in giornata. In giornata lo eri eccome, 40 punti, senza di te i rockets chiudevano all'intervallo sotto di 35; però il tuo terzo quarto fantozziano farà parlare più dei 28 punti del tuo primo tempo. Del resto, vederti uscire ancora al primo turno sembrava troppo "Tracy subisce ancora" e ora guardi il titolo e lo vedi lontano come se fosse la coppa Cobram.

Tracy, ti si legge in faccia che sei stanco di mandare giù colpe non tue, si vede che sei frustrato di non essere riuscito a ribaltare gli errori fatti contro Detroit e contro i Mavs; Tracy, guadagni un sacco di soldi e devi avere le spalle abbastanza larghe per sopportare queste critiche, poi hai troppa CLASSE, devi rimboccarti le maniche e tornare a novembre più forte e concentrato.

Tracy, devi pensare che il mondo è tuo e che il cielo è il limite, però caro T-Mac, prendi atto che Houston è un capitolo chiuso e che tu e Yao siete male assortiti (per varie ragioni, prima su tutte la tenuta fisica!), hai bisogno di nuovi stimoli, nuove energie e di un nuovo entusiasmo intorno a te.


FREE TRACY


per me rimani sempre LO SPETTACOLO

Francesco Casati

mercoledì 30 aprile 2008

Ronnie & Boris

Diciamolo subito: non siamo fan di Boris Diaw.

Intelligenza cestistica sopraffina, grande talento potenziale ma mai veramente espresso.

Insomma: ha fatto una grande stagione quando Amare' era infortunato, e riteniamo che tutt'ora viva un po' di rendita. Dopo tre anni.
Spesso da' - a nostro avviso- la sensazione di non divertirsi davvero, di non amare il Gioco, di esserci ma non fino in fondo, come a dire "eh raga, ho tutto sto talento, chedebbodi', me tocca giocare".

Ad ogni modo, grandissima la sua prestazione nell'unica vittoria di Phoenix contro gli Spurs in questo primo turno di Playoffs, in gara4.

Anche in gara5 ha sfiorato la tripla doppia, andando di 22+8+8, nel losing effort che ha chiuso la serie contro i neroargento.

(Nota: gli Spurs in televisione a Maggio sono una delle poche certezze rimaste, al giorno d'oggi)

Beh, di certo sappiamo che il francese, noto trombeur-de-femmes, riuscira' a consolarsi facilmente dalla sconfitta.
E riuscira', di questo ne siamo certi, a evitare l'increscioso incidente in cui e' incappato un noto centravanti brasiliano...

martedì 29 aprile 2008

Josh goes to Amsterdam

Josh Howard ha ammesso di fumare marijuana durante la offseason, sottolineando come questo non gli impedisca di fare il suo lavoro (e che non e' l'unico giocatore a farlo, vero Carmelo?).

Benissimo Josh, quello che fai nel tuo tempo libero e' affar tuo e capiamo benissimo che tu possa essere ansioso di andare in vacanza e iniziare a rollare cannone su cannone.

Ma provare a giocare un po' meglio contro gli Hornets e rimandare di qualche settimana la vacanza nel verde, brutto??

lunedì 28 aprile 2008

Kidd and the problem with the J

Jason Kidd confonde Jannero Pargo per l'ex moglie Joumana.





D'altronde da sempre Jason pare avere un problema con le cose che iniziano per J.

A partire dall'ex compagno nella prima edizione dei Mavs Jimmy Jackson (con cui litigo' a causa di Toni Braxton), passando appunto per Joumana, fino ad arrivare al suo jumper.

Con cui ha litigato spesso, e continua a farlo.

domenica 27 aprile 2008

Ain't it over til the Fat Lady Sings

sia io che Fra per un paio di giorni ci siamo allontanati dalla tastiera per un paio di giorni, giorni in cui, fra le varie cose:
  • Houston e' riuscito a espugnare Utah una volta, ma non due.
  • i Nuggets di George "Zeman" Karl non hanno iniziato neanche a provare a difendere e i risultati si vedono
  • nemmeno i Suns hanno iniziato a difendere, e i risultati si vedono
  • a Dallas si sono ricordati come si gioca a pallacanestro.
  • Sheed si e' travestito da Bargnani e Phila e' incredibilmente avanti (in una serie che per intensita' della "Cenerentola" mi ricorda tantissimo Warriors-Mavs dell'anno scorso). (Tifosi di Phila, toccate tutto il ferro a vostra disposizione)
Altre considerazioni random:
  • Dopo LBJ e DeShawn Stevenson (che stanno giocando in questo istante) i beef di questo primo turno si stanno allargando a: Mike Bibby Vs il pubblico di Boston, K-Mart Vs Kobe Bryant, Al Horford vs Paul Pierce. Anche se Atlanta ieri sera ha vinto, nessuna di queste cose mi sembra la trovata del secolo.
  • Dopo Soulja Boy invitato dai Wizards alla partita, dite che LBJ invitera' il suo amico Jigga alla prossima partita a Cleveland?
  • Prevedo teste tagliate a Phoenix, a meno che stanotte non succedano cose turche. Ma come potete vedere nei post precedenti, i pronostici non sono il mio forte.

giovedì 24 aprile 2008

T-Mac Esplode

T-Mac pare non aver preso benissimo le critiche che gli sono piovute addosso negli ultimi giorni, a seguito dello 0-2 dei Rockets al primo turno contro Utah.

Riporto e traduco liberamente dallo Houston Chronicle:
"Colpa mia. Colpa mia se abbiam sbagliato liberi. Colpa mia se abbiam perso entrambe le partite. Accusate me. [...] Colpa mia se han canestri facili, colpa mia se non eseguiamo bene in attacco. Un paio di tizi sugli spalti han chiesto una Heineken e gli han dato una Bud, colpa mia anche quello.
Davvero, tutta colpa mia. Tutti mi accusano, persino i Suns (per essere sotto 2 a 0 con gli Spurs).
Colpa mia anche se Yao e Rafer si son fatti male eh, colpa mia."

Ok ragazzo, tutti si aspettano molto da te e non dev'essere facile reggere 'sta pressione (come non dev'essere facile non passare neanche un turno di playoffs).
Aggiungiamo la sfiga degli infortuni, ok... ma 1 punto totale sugli ultimi quarti delle due partite giocate finora e te ne esci con sta dichiarazione acida piu' di Kimhsa Artest in sindrome premestruale??

Non ci siamo!

Io intanto, da tifoso Lakers (ok, l'ho detto!) me la sento solo di accusarti perche' (scaramanzia mode: ON) ci farai incontrare dei Jazz in forma in semi di conference.

mercoledì 23 aprile 2008

Un'estate di lavoro

Andrea Bargnani è in crisi nera.
Questi PO per lui sono un continuo rimbalzare di ruoli che non riesce a coprire nè in attacco, nè in difesa. Nella sconfitta di stanotte ha avuto un plus minus di -19. Toronto, finita questa stagione, cambierà e lo farà in panchina, cercando una nuova guida tecnica che comprenda le potenzialità di Bargnani. I Raptors hanno organizzato un Blueprint per il campione romano : operazione alle adenoidi e camp di lavoro a Las Vegas da Tim Grgurich.
Per un giocatore NBA l'estate è la parte più importante dell'anno per costruire basi solide.
Andrea, IN BOCCA AL LUPO!!
Ti vogliamo vedere così



e non così





martedì 22 aprile 2008

Genio del giorno

Per la rubrica "Qyntell Woods non l'avrebbe mai fatto" oggi presentiamo il caso di DeShawn "Soulja Boy" Stevenson.

Il nostro, dopo una vittoria in RS contro i Cavs ha avuto la geniale idea di dichiarare che LeBron sia sopravvalutato.
LBJ l'ha presa bene a parole, dicendo piu' o meno "Ah, simpatico. Gli devo pure rispondere? No dai, e' come se Jay-Z rispondesse a una crirtica fatta da Soulja Boy".

Che il tutto sia avvenuto appena prima dell'inizio del primo turno di Playoffs fra Cavs e Wizards poi, aggiunge maggiore genialita' al nostro DeShawn.

Veniamo ai fatti di oggi. Il ragazzo, evidentemente non contento, in gara2, dopo una tripla segnata proprio in faccia a LBJ ha avuto un altro colpo di genio: soffiarsi sulla mano come a dire "I'm on fireeeeee".

Il brutto non e' stato tanto il fatto che LBJ nell'azione successiva gli abbia restituito il favore; quello ci sta, LBJ e' un campione e se lo stuzzichi devi prepararti a una risposta, non tanto verbale ma quanto sul campo.

Il brutto e' stato che, qualche azione dopo, dopo una tripla, sia stato Damon Jones a prendere per i fondelli DeShawn, imitando il gesto del soffio sulla mano.

E questo e' stato l'equivalente di Nesli che prende per il culo Soulja Boy, francamente una punizione anche un po' troppo pesante.

lunedì 21 aprile 2008

Primo Turno, benvenuti ai Playoffs// Gara 1 // (reloaded)

Phoenix @ San Antonio (115-117): senza dubbio la gara piu' bella fra queste gare1, nella serie che si preannuncia la piu' avvincente. Suns avanti a lungo, poi difesa longoriana su Parker (aka nessuna resistenza alle sue penetrazioni), Ginobili e i cojones di Finley e Duncan hanno portato il tutto a due OT e alla vittoria Spurs. Amare' sesto fallo da mani nei capelli e una "difesa" che e' irritante, ma partita decisa da episodi e colpi da campione. (e nessuno provi nemmeno a dire "perche' non hanno fatto fallo sul +3...").
Se non ci sono colpi di scena qui si va a gara7 sicuri, e dico Suns solo perche' non me la sento di scommettere contro Shaq.

Washington @ Cleveland (83-96): inizialmente Haywood e Jamison fanno quello che gli pare sotto, poi inizia un grande duello fra Agent 0 e LBJ. Il piano di Jordan contro quest'ultimo pare essere "Andray (Blatche), daje de randello".
Ma non lo vede che Blatche, anche se 2.11 e' largo la meta' di LBJ? Bene ma non benissimo.
Per la serie dico Cleveland in 5.

Utah @ Houston (93-82): l'attacco di Utah gira come un orologio, i Rockets sono privi di Skip to my Lou ed esegue e tira malino. Soprattutto vince fuori casa, e per rientrare seriamente nella serie Houston dovra' sudare parecchio a Salt Lake City, fortino dei Jazz. Utah in 6.

Toronto @ Orlando (110-114): se il tuo miglior lungo (come statistiche) e' Nesterovic non hai speranze. In generale, e in particolare con un Howard da 25+22+5 (stoppate). Manute Bosh puo' svegliarsi e aiutare i Raptors a portarne a casa una all'Air Canada Centre, ma di piu' sinceramente e' improbabile. Orlando in 5.

Primo Turno, benvenuti ai Playoffs// Gara 1 //

Denver @ Los Angeles Lakers (114-128): Denver è disgustosa, nauseante e vomitevole. In attacco improvvisa, ma questo è il minore dei mali; in difesa è nulla, ognuno gioca per i fatti suoi, nessuno ruota e ci sono giocatori che non sanno nemmeno da dove si cominci a difendere. Gasol ha segnato 13 canestri da ZERO cm, schiacciate o appoggi. Lo spagnolo gioca negli spazi come pochi nella lega, però neanche Wilt avrebbe osato tanto. I Lakers ottimi per esecuzioni, se Odom non ha problemi di falli possono dominare su entrambi i lati del campo. Dico 4 a 1 Lakers, anche se mi piange il cuore non vedere Iverson lottare per il titolo. Forza AI, sei in una squadra con del talento, c'è bisogno di una guida tecnica con tutti i sacramenti del gioco, primo su tutti la difesa!!!

Atlanta @ Boston (81-104): Senza storia. Tanti auguri a KG appena diventato papà. Powe fattore e in continua crescita. Pronostico: 4 a 0 Boston

Dallas @ New Orleans (92-104): Nel primo tempo di gara uno i Mavs sono sembrati una squadra da titolo, purtroppo giocano a sprazzi e non riescono mai ad essere continui. New orleans riesce a far giocare male gli avversari, Paul è direttore d'orchestra di livello superiore e riesce a innescare i suoi compagni. Gli hornets hanno un quintetto che pur giocando un basket monocorde, riesce a essere bilanciato: Chandler negli spazi e per concludere, West dai 3 ai 6 metri, Peja e Peterson sul perimetro e Paul che fa quello che vuole, mettendoli in ritmo alla grande. Inoltre, dalla panchina entrano atleti. I Mavs non possono essere dati per vinti, sono più forti presi singolarmente, ma devono trovare un meccanismo per coesistere. Dico Mavs vincenti a gara 7.

Philadelphia @ Detroit Pistons (90-86): Ecco gli Underdog. Chi avrebbe scommesso un dollaro sui sixers vincenti in gara uno?? Detroit da quando è allenata da Flip Saunders nei Playoff non riesce a cambiare marcia e ad aggredire gli avversari. Non riesce ad entrare nella testa delle proprie stelle, ma per vincere la serie ai Pistons basta l'orgoglio. Per Phila è il giusto riconoscimento di un anno duro di lavoro, dove si è creato un collettivo capace di giocare 48 minuti di basket a testa alta e poi, a fine partita si tirano le somme. Buona la prima per Phila. Pronostico: Detroit in 6.

domenica 20 aprile 2008

Bosh Vs Stephen Smith (ESPN)

A poche ore dalla palla a 2 tra Raptors e Magic, Chris Bosh alza i toni e la voce per rispondere a Stephen Smith, giornalista ESPN (pay tv americana.)

Raptors big man
Chris Bosh swung back at Stephen A. Smith after Smith compared Bosh to former NBAer Manute Bol on Friday, the Toronto Star is reporting. Smith criticized Bosh for playing soft and being unable to lead his team to any significant level of success, but it was not this which irked the All-Star, it was bringing Bol's name into the criticism. "If you have respect for someone, you expect that same respect back," Bosh said yesterday. "If you're a classless person like that, I mean, I guess that shows how you are, what kind of person you really are. "If you criticize basketball, criticize the game, criticize the team but don't do anything personal"

Questo il motivio della discordia.
Personalmente non amo Bosh, lo ritengo troppo perimetrale e soft, proprio come Smith, ma paragonarlo a Manute Bol è un discreto colpo basso!!



Ma poi la domanda che viene fuori è spontanea, ma se Bosh è il nuovo Manute Bol, allora Bargnani chi è?? Il nuovo Shawn Bradley??


Un colpo basso non me lo nego.

Tra meno di 4 ore la palla a 2, spero che Andrea e Chris siano capaci di zittirmi.



Francesco Casati

venerdì 18 aprile 2008

A_G: i miei season awards

regular season finita, i playoffs nba sono alle porte (e noi abbiamo pronte scorte di caffe'), tempo di seasonal awards.

MVP: Kobe, Kobe fortissimamente Kobe. Ok, CP3 e' ha fatto una stagione eccezionale e NO e' la forse la vera sorpresa a Ovest, ma Black Mamba -oltre a saltare macchine- e' stato determinante come non mai nella stagione dei Lakers, andata al di sopra ogni aspettativa.

Most Improved Player:
Chris Kaman. E' notizia di quest'anno che la diagnosi che lo dava colpito (storicamente) da Attention Deficit Disorder era errata. Chris infatti si e' ricordato molto piu' spesso di essere un buonissimo giocatore.


Rookie of the Year:
il cuore e la simpatia vanno a Jamario Moon, se contassimo il talento puro e la stagione in generale direi senza dubbio Durant, ma voto Al Horford, quasi in doppia doppia media da subito, importantissimo sotto le plance per gli Hawks.


Coach of the Year:
Rick Adelman. I Rockets giocavano una grande difesa, grazie all'imprinting di JVG. Ora sono una squadra che gioca a tutto tondo, e anche se c'e' voluto del rodaggio, il lavoro di Adelman e' stato grandioso: grandi esecuzioni offensive senza perdere l'intensita' difensiva.


Executive of the Year:
in un anno di scambi rivoluzionari, dico Danny Ainge. Portando Allen (utile anche perche' con suo scambio ha mandato via WallyWorld) e Garnett in biancoverde ha cambiato la mentalita' di una franchigia allo sbando. E ha scommesso sui giovani giusti (vedasi la stagione di Rondo) acquisendo anche un paio di vecchietti niente male.


Defensive Player of the Year:
KG volendo potrebbe vincerlo ogni anno. Ma mai come quest'anno.


6th Man of the Year: Dovrebbe essere Ginobili, senza alcun dubbio, ma diciamo che e' un sesto uomo atipico. E allora, per il casino che riesce a fare anche in quella gabbia di matti che e' Denver, vado con il mio "protege' " JR Smith.


Most Improved GM: Mitch Kupchak. Dopo aver rischiato di essere ricordato per sempre come quello che ha scambiato Caron Butler per (li)Kwame Brown, si e' riscattato decisamente. Non solo con lo scambio Gasol, ma anche con l'aver creduto in Bynum, Farmar e Turiaf scelti l'anno scorso che stanno crescendo e Ariza stesso potra' rivelarsi una grande addizione per i Lacustri.

Calboni GM Award: (da assegnarsi al GM che ha effettuato lo scambio piu' insensato della stagione, escludendo Thomas, ovviamente) Danny Ferry, preso dall'ansia "oddio devo fare qualcosa o LBJ s'incazza", e ha smantellato mezza squadra senza senso apparente.

Fantozzian Coach of the Year: Larry Krystkowiak, appena licenziato, come se Bogut l'avesse scelto lui.

Illusione dell'anno: John Salmons che ha iniziato la stagione a 20+6+5 di media in contumacia Bibby e Artest, salvo poi venire dimenticato in panchina da Theus.

Toreador of the Year: Amare', sempre e comunque, riesce a difendere peggio di me.