sabato 19 luglio 2008

Top 10 pt.2.. Sempre in Vegas

Ecco la mia personale top 10 di questi ultimi 5 gg negli States qui a Vegas.


10) Il coach della Summer League dei Denver Nuggets è Nick Van Exel. Ho controllato l'huddle della squadra del Colorado e il grido di battaglia purtroppo non è il famigerato 1, 2, 3... Cancun, inventato da Van Exit al tempo dei Lakers.

9) Vi scrivo durante una pausa nel lungo pomeriggio della Summer League di venerdì 18, il pranzo servito in sala stampa erano delle Buffalo Wings, da paura.

8) Con i miei complici abbiamo giocato alla Roulette del Flamingo ieri sera, VINTI 40$. Appena svegli abbiamo rigiocato, perso TUTTO!!

7) Girando per il Ceaser Palace ho incontrato Damon Jones (autodefinitosi uno degli uomini più sexy d'America). Gli ho chiesto una foto insieme e per mantenersi fedele al suo stile, si è spostato in un angolo illuminato e mi fa: "Qui c'è una luce migliore, ho bisogno di una buona illuminazione per una foto cool." Ridicolo, ma a suo modo impagabile.

6) Nell'intervallo di Washington-Cleveland c'è stata una sfida 5 vs 5 tra persone afflitte dalla sindrome di down. Il pubblio ha partecipato con entusiasmo, bel modo per regalare un sorriso a persone meno fortunate di noi.

5) Nick Young è a Las Vegas con tutta la famiglia e la sua fidanzata. Ragazzo dolcissimo che finita la partita torna in albergo abbracciato a mamma e papà.

4) La ragazza di Nick Young, una ragazza incantevole.

3) Gli Americani che al supermercato comprano la Smart Water, che costa quanto una bottiglia di Brunello. Che ci sarà di così smart?? E' semplicemente acqua, anche se la pubblicizza Jennifer Aniston.

2) Popovich in borghese alla summer league, barba lunga e occhiali da sole. Del resto non si diventa spie CIA per caso.

1) Spot pubblicitario USA, in cui una band canta "viva las vegas" di Elvis e nel ritornello le parole diventano "VIVA VIAGRA!!!".

martedì 15 luglio 2008

autoreferenzialita'

scusate l'autoreferenzialita' del post.

il nostro inviato da las vegas ci segnala questo trafiletto da realgm.com (che cita a sua volta il NY Post).

Ve lo riporto per completezza:

D'Antoni Asks: "Ti Piace Marbury?!"

"Under-the-gun Stephon Marbury, sporting his new head tattoo of his Starbury 3 logo, sat on Knicks bench in dark shades, looking unworried," writes Marc Berman of the New York Post.

"But a reporter from Italy told D'Antoni in Italian he liked Marbury and the Knicks coach laughed and retorted in Italian, 'You like Marbury?'"

The most surprising part of this story is not that Mike D'Antoni can't believe someone overseas likes Marbury. It's that Marc Berman apparently speaks Italian.

Posto che Marc Berman sicuramente parla italiano meglio dei redattori di realgm.com, il fatto e' che il "reporter from Italy" appassionato di Steph che stava intervistando il Baffo in italiano altri non e' che il Nostro Francesco Casati.

Complimenti Fra! (e preparati a dover comprare una nuova maglia di Steph, che a quanto si capisce quella dei Knicks sara' presto vecchia).

Francesco Casati e Stephon Marbury(nella foto: Francesco Casati, Stephon Marbury e la sua camicia aperta fino all'ombelico)

domenica 13 luglio 2008

Summer League 2008...Viva Las Vegas

Presente sul posto.

Ho scritto un resoconto della prima giornata su
In "esclusiva" per tutti e 4 i lettori di 24 secondi la top 10 di queste prime 3 giornate in USA.

10- Al Check in dell'American Airlines sul volo per Vegas il passeggero prima di me si chiamava: Rosmarino Gonzalez.

9- Ho visitato il campus universitario di UNLV, in un ora di permanenza ho visto un ragazzo andare a lezione in monopattino e uno su una bici da cross. Non ho avuto il coraggio di seguirli fino in aula, non avrei retto l'emozione di scoprire quale materia potessero mai seguire con tanto entusiasmo.

8- Piatto di 12 puntine di porco al bbq, ovviamente affogata in salsa bbq ma con aggiunta di Hot Sauce dell'Arizona, un tabasco verde in poche parole. A questo vanno aggiunti i fagioli alla Bud Spencer.

7- Famiglia afroamericana con cui ho mangiato le puntine, il padre e lo zio finite le 12 puntine ne hanno prese altre 12, avendo mangiato anche i fagioli, il biscottone al mirtillo e quel pan dolce stopposissimo che in America ti servono sempre quando mangi qualcosa di pesante.

6- Prima di scrivere questo post ero al bancone del bar del casinò a sorseggiare una samuel (Birra di Boston). Una signora alla mia sinistra, ha vinto al video poker 120 dollari, come è arrivata l'inserviente del locale a pagarla le ha scaricato 50 dollari di mancia.
Ricapitolando, ha giocato 20 dollari, ne ha vinti 100 e 50 li ha bruciati in un nano secondo!
Con gli altri 50 cosa fa? Punta tutto su i Knicks campioni 2008 -2009? Tze

5- Trovare una buona steakhouse a Las Vegas è come trovare una piadineria a Riccione. Io sono riuscito nell'impresa di entrare in 3 diversi locali in cui c'era più fila che al banco del pesce al 31 Dicembre.
Morale? Visto che avevo troppa fame per aspettare un ora, ho optato per un take away economico.
Senza saperlo ho ordinato carne di cane di 11 anni al caramello.
Infatti la birra l'ho presa per mandare giù il cane.
Discreto blooper

4- la sensazione di spendere 1 dollaro e non aver l'ansia a pagare con 5-10-20-50 col timore di essere riempito di monetine.

3- A ogni partita dei Clips qui a Vegas, c'e' un super tifoso con un completo elegante blu e rosso. Canta spesso: "Let's go clips clap clap" e non contento a ogni tiro libero avverario commenta con un: "dov'e' la sicurezza, ha rubato i tiri liberi"; o meglio ancora, a DJ Augustine ha urlato: "Non hai sensi di colpa? Eh DJ lo sai che non c'era il fallo". Simpatico.

2- Essere a bordo campo a seguire atleti come Mayo è Priceless, in più la mia vicina di posto è Violetta Palmer che ha l'obbligo di monitorare l'operato degli arbitri. Io non so come faccia ad aver quel fisico, ogni giorno si mangia 2 hot dog e due pretzel giganti, che non so per quale motivo affoga nella senape.

1-Volo Milano New York, il mio vicino di posto è un italiano che sembra la versione milanese di Raz Degan. Un'ora dopo la partenza e dopo aver discusso delle solite banalità, mi guarda negli occhi e mi dice:" ho la candida all'uccello, vado a mettermi la pomata al cesso e torno subito".

Italians do it better.