non si tratta di crisi tecnica (anche se non e' che la squadra di coach Frank brilli per gioco e risultati, al momento), bensi' di (tentativo) di risposta alla crisi economica USA.
infatti, dopo una notte con ben 11 partite e con alcuni risultati interessanti (gli hawks finora imbattuti sconfitti in volata dai celtics, shaq che diventa 10 realizzatore all-time e dwight howard che ci regala una tripla doppia con 30, 19 e 10 (dove 10 sono le stoppate), vogliamo segnalarvi questa lodevole iniziativa della squadra della meadowlands arena.
in risposta alla crisi economica, i nets hanno infatti annunciato che offriranno gratuitamente 1.500 biglietti a disoccupati che presenteranno il loro CV. i curricula verranno poi girati a centinaia di aziende fra quelle che sono sponsor della squadra e proprietarie degli skybox all'arena.
mossa win win per i nets: fanno buona figura coi media e contemporaneamente riescono a portare gente all'arena, cosa gia' difficilina in tempi non di crisi!
Visualizzazione post con etichetta atlanta hawks. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta atlanta hawks. Mostra tutti i post
giovedì 13 novembre 2008
i nets e la crisi
Etichette:
atlanta hawks,
boston celtics,
dwight howard,
meadowlands arena,
nba,
new jersey nets,
shaq
mercoledì 12 novembre 2008
Questo è buono..ma buono buono..
Non siamo ambulanti e non stiamo cercando di vendervi nessuna caciotta, stiamo semplicemente parlando di Al Horford.
L'NBA di oggi è fatta di fisicità e velocità, caratteristiche che fanno di Al Horford il centro ideale per ogni squadra. Come Tyson Chandler il ragazzo è un rimbalzista di livello e corre per il campo come un leopardo, ma in più del suo collega di New Orleans Al ha buone mani fino ai 5/6 metri ed è in grado di procurarsi un tiro da solo.
La situazione societaria di Atlanta impedisce alla squadra di avere un progetto a lungo termine che la porti a lottare per il titolo, ma quando Al sarà free agent ci sarà la fila fuori dal palazzetto di Atlanta. Al è il classico giocatore complementare a una stella NBA. Già un fattore al suo secondo anno. Complimenti.
L'NBA di oggi è fatta di fisicità e velocità, caratteristiche che fanno di Al Horford il centro ideale per ogni squadra. Come Tyson Chandler il ragazzo è un rimbalzista di livello e corre per il campo come un leopardo, ma in più del suo collega di New Orleans Al ha buone mani fino ai 5/6 metri ed è in grado di procurarsi un tiro da solo.
La situazione societaria di Atlanta impedisce alla squadra di avere un progetto a lungo termine che la porti a lottare per il titolo, ma quando Al sarà free agent ci sarà la fila fuori dal palazzetto di Atlanta. Al è il classico giocatore complementare a una stella NBA. Già un fattore al suo secondo anno. Complimenti.
P.S Al datti una grattata, che abbiamo parlato bene anche di Gallinari. Da New York arrivano notizie tragiche, sembra che il Gallo abbia già finito la stagione e che potrebbe essere operato per il problema alla schiena. Altro che Italian Stallion (come lo chiamano nella Big Apple), qui Gallinari è andato giù al primo round come Bigotti-Andrea Roncato ne "I Pompieri".
Etichette:
al horford,
atlanta hawks,
danilo gallinari,
nba,
new york knicks
Iscriviti a:
Post (Atom)