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lunedì 22 dicembre 2008
venerdì 19 dicembre 2008
Non fumo la pipa e non sono Maigret...
...ma il comunicato dei Memphis Grizzlies sul recente TAGLIO di Antonie Walker non convince molto:
The Memphis Grizzlies waived forward Antoine Walker, club General Manager and Vice President of Basketball Operations Chris Wallace announced today.
The 6-9, 245-pound forward did not appear in a game with the Grizzlies this season after he was acquired from the Minnesota Timberwolves on June 26, 2008 along with the draft rights to guard O.J. Mayo and guards Greg Buckner and Marko Jaric in exchange for the draft rights to forward Kevin Love, swingman Mike Miller, forward Brian Cardinal and center Jason Collins.
“Antoine Walker was a true professional during his time in Memphis,” said Wallace. “We wish him all the best in his effort to find another team where he can receive more playing time."
The Memphis Grizzlies waived forward Antoine Walker, club General Manager and Vice President of Basketball Operations Chris Wallace announced today.
The 6-9, 245-pound forward did not appear in a game with the Grizzlies this season after he was acquired from the Minnesota Timberwolves on June 26, 2008 along with the draft rights to guard O.J. Mayo and guards Greg Buckner and Marko Jaric in exchange for the draft rights to forward Kevin Love, swingman Mike Miller, forward Brian Cardinal and center Jason Collins.
“Antoine Walker was a true professional during his time in Memphis,” said Wallace. “We wish him all the best in his effort to find another team where he can receive more playing time."
Forse Walker è 6-9 in larghezza e 245 pound proprio no!!! Professionista esemplare non lo era quando giocava l'All-Star Game, figurarsi ora che ha visto la sua carriera andare a sud come un porzione di pollo fritto girato nel miele.
nella foto: Walker chiacchiera con Maddog Madsen durante le sue verdi primavere a Minneapolis.
nella foto: Walker chiacchiera con Maddog Madsen durante le sue verdi primavere a Minneapolis.
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the genius
venerdì 12 dicembre 2008
giovedì 11 dicembre 2008
sweet home charlotte
PREMESSA:
Boris Diaw, e' noto, non disdegna la compagnia femminile.
Tanto e' vero che -narra la leggenda- abbia l'abitudine di affibiare ad ogni sua "amica" un nome di citta'. Per cui, quando dice "oh vado a fare un giro a Parigi" piuttosto che "faccio un salto a Miami", non sta parlando di tour europei o trasferte cestistiche, si riferisce alla biondina con il naso all'insu' piuttosto che alla brunetta latina conosciuta l'altro giorno.
Scusate la divagazione extra basket, ma dovevate saperlo, prima di leggere..
IL FATTO
Driiiin.
"Pronto?"
"Pronto, Boris, sono Steve (Kerr)... prepara tutto, devi andare a Charlotte"
"Aspetta aspetta... Charlotte, dici la brunetta carina amica di Roma?"
"NO NO, che hai capito! Ti abbiamo ceduto ai Bobcats, CIAOOOOOOOOOOOOOOOOO!"
nella foto, da sinistra a destra: Las Vegas, Boris Diaw, Buenos Aires, Cernusco sul Naviglio
Boris Diaw, e' noto, non disdegna la compagnia femminile.
Tanto e' vero che -narra la leggenda- abbia l'abitudine di affibiare ad ogni sua "amica" un nome di citta'. Per cui, quando dice "oh vado a fare un giro a Parigi" piuttosto che "faccio un salto a Miami", non sta parlando di tour europei o trasferte cestistiche, si riferisce alla biondina con il naso all'insu' piuttosto che alla brunetta latina conosciuta l'altro giorno.
Scusate la divagazione extra basket, ma dovevate saperlo, prima di leggere..
IL FATTO
Driiiin.
"Pronto?"
"Pronto, Boris, sono Steve (Kerr)... prepara tutto, devi andare a Charlotte"
"Aspetta aspetta... Charlotte, dici la brunetta carina amica di Roma?"
"NO NO, che hai capito! Ti abbiamo ceduto ai Bobcats, CIAOOOOOOOOOOOOOOOOO!"
nella foto, da sinistra a destra: Las Vegas, Boris Diaw, Buenos Aires, Cernusco sul Naviglio
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martedì 2 dicembre 2008
bang bang
Vorremmo scrivere di basket, davvero.
Ci piacerebbe tanto.
Ma a New York e in generale nel mondo dello sport USA oramai non si parla che di Plaxico Burress, wide receiver dei NY Giants, che si e' sparato da solo in una gamba, venerdi' notte.
Il problema per l'atleta non e' stata tanto la ferita (lieve, tanto che e' stato dimesso il giorno successivo), quanto il fatto che la pistola da cui e' partito il colpo (ripetiamo, sparato da se stesso) non fosse dichiarata.
Ora il ragazzone rischia dai tre ai 15 anni di carcere per traffico illegale d'armi per il possesso di quella pistola.
Come dicevamo, a New York non si parla d'altro, e Steph ringrazia.
Ci piacerebbe tanto.
Ma a New York e in generale nel mondo dello sport USA oramai non si parla che di Plaxico Burress, wide receiver dei NY Giants, che si e' sparato da solo in una gamba, venerdi' notte.
Il problema per l'atleta non e' stata tanto la ferita (lieve, tanto che e' stato dimesso il giorno successivo), quanto il fatto che la pistola da cui e' partito il colpo (ripetiamo, sparato da se stesso) non fosse dichiarata.
Ora il ragazzone rischia dai tre ai 15 anni di carcere per traffico illegale d'armi per il possesso di quella pistola.
Come dicevamo, a New York non si parla d'altro, e Steph ringrazia.
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