giovedì 30 ottobre 2008

New York New York

I nuovi Knicks riescono a debuttare con una vittoria, ma ovviamente trovano modo per riuscire a farsi notare per altro.

Nella vittoria su Miami Stephon Marbury è stato colpito da un clamoroso DNPCD (n.e. per scelta tecnica): questo ha sorpreso tutti.
Che Steph non rientrasse nei piani di D'Antoni era palese e si prospettava per lui un impiego da panchinaro di lusso (specie per il suo stipendio). Ma da essere panchinaro di lusso ad essere esiliato ne passa; inoltre Marbury si è presentato in forma clamorosa, ha lavorato tutta estate e ha disputato una positiva preseason (per quel che può contare).

Il play di Coney Island in spogliatoio si è detto felice per la vittoria della squadra, che non contesta le scelte dell'allenatore, ma i suoi occhi lucidi nascondevano una grande delusione.

Il problema è questo: Walsh e D'Antoni non hanno intenzione di puntare su Marbury, questo è chiaro, ma tagliarlo ora sarebbe una cattiveria priva di stile. Diciamo cattiveria per il semplice fatto che le possibili squadre interessate al play dei Knicks si sono coperte nel ruolo e hanno fatto determinate scelte, l'unica ipotesi che rimane aperta è Golden State.

Il nostro parere è questo, D'Antoni sta smettendo di viziare i giocatori dei Knicks, sta cercando di metterli in difficoltà per capire chi ha le palle per reagire e chi invece vuole fare la prima donna.

A proposito di prima donna che non ha reagito bene alla cura D'Antoni ecco a voi Eddy Curry, che non ha mezza speranza di giocare:




Qui invece vediamo Steph:




Good Luck Steph

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