I Sacramento Kings dopo la partita con i T'wolves si sono trattenuti un giorno in più a Minneapolis.
Motivo? Evitare Miami (prossima partita) e le sue distrazioni (aka femmine latine, ispaniche, americane, est europa ecc..).
Ordine imposto da Reggie Theus, giovane e brillante allenatore di Sacramento.
La decisione di evitare una nottata a South Beach (I giocatori NBA non hanno l'obbligo dei ritiri e molti di loro farebbero sembrare Adriano un boyscout) è sicuramente ben ponderata, ma è particolare che l'ideatore di questa pensata sia Reggie Theus; il quale è stato un leone di Corso Como nei suoi anni italiani e sciupa femmine di livello mondiale.
Quest'estate a Las Vegas, ho avuto il piacere di parlare con Reggie: è riuscito a scambiarmi per il figlio di Cecco Vescovi (MITICO), ma è sicuramente un allenatore che ha stupito molti al suo primo anno
La sua professionalità e competenza sono evidenti; è l'uomo ideale per un gruppo di giocatori giovani come i Kings.
venerdì 31 ottobre 2008
giovedì 30 ottobre 2008
New York New York
I nuovi Knicks riescono a debuttare con una vittoria, ma ovviamente trovano modo per riuscire a farsi notare per altro.
Nella vittoria su Miami Stephon Marbury è stato colpito da un clamoroso DNPCD (n.e. per scelta tecnica): questo ha sorpreso tutti.
Che Steph non rientrasse nei piani di D'Antoni era palese e si prospettava per lui un impiego da panchinaro di lusso (specie per il suo stipendio). Ma da essere panchinaro di lusso ad essere esiliato ne passa; inoltre Marbury si è presentato in forma clamorosa, ha lavorato tutta estate e ha disputato una positiva preseason (per quel che può contare).
Il play di Coney Island in spogliatoio si è detto felice per la vittoria della squadra, che non contesta le scelte dell'allenatore, ma i suoi occhi lucidi nascondevano una grande delusione.
Il problema è questo: Walsh e D'Antoni non hanno intenzione di puntare su Marbury, questo è chiaro, ma tagliarlo ora sarebbe una cattiveria priva di stile. Diciamo cattiveria per il semplice fatto che le possibili squadre interessate al play dei Knicks si sono coperte nel ruolo e hanno fatto determinate scelte, l'unica ipotesi che rimane aperta è Golden State.
Il nostro parere è questo, D'Antoni sta smettendo di viziare i giocatori dei Knicks, sta cercando di metterli in difficoltà per capire chi ha le palle per reagire e chi invece vuole fare la prima donna.
Nella vittoria su Miami Stephon Marbury è stato colpito da un clamoroso DNPCD (n.e. per scelta tecnica): questo ha sorpreso tutti.
Che Steph non rientrasse nei piani di D'Antoni era palese e si prospettava per lui un impiego da panchinaro di lusso (specie per il suo stipendio). Ma da essere panchinaro di lusso ad essere esiliato ne passa; inoltre Marbury si è presentato in forma clamorosa, ha lavorato tutta estate e ha disputato una positiva preseason (per quel che può contare).
Il play di Coney Island in spogliatoio si è detto felice per la vittoria della squadra, che non contesta le scelte dell'allenatore, ma i suoi occhi lucidi nascondevano una grande delusione.
Il problema è questo: Walsh e D'Antoni non hanno intenzione di puntare su Marbury, questo è chiaro, ma tagliarlo ora sarebbe una cattiveria priva di stile. Diciamo cattiveria per il semplice fatto che le possibili squadre interessate al play dei Knicks si sono coperte nel ruolo e hanno fatto determinate scelte, l'unica ipotesi che rimane aperta è Golden State.
Il nostro parere è questo, D'Antoni sta smettendo di viziare i giocatori dei Knicks, sta cercando di metterli in difficoltà per capire chi ha le palle per reagire e chi invece vuole fare la prima donna.
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mercoledì 29 ottobre 2008
let the games begin!
Grandissima attesa per la prima notte NBA della stagione 2008/2009, sia perche' ne sentivamo tutti la mancanza, sia per l'oggettivo interesse delle tre sfide in programma.
I Celtics ospitano i Cavs e P-Square riprende da dove aveva interrotto il discorso con loro, segnando 27 punti mentre i rimanenti big two si prendono una sera di riposo.
Momento chiave il solito terzo quarto in cui la difesa biancoverde ha approfittato in modo particolare del solito slump dell'attacco Cavs, piazzando un 24-13 decisivo.
Chicago da' il bentornato in citta' a Skiles con un Rose positivo anche se troppo confusionario.
Greg Oden al suo debutto NBA si re-infortuna dopo 10 minuti (non prima di aver tirato giu' 5 rimbalzi e uno stoppone che Bynum si ricordera' per parecchio tempo).
A Portland si stanno ripetendo, come un mantra "He's no Sam Bowie, he's no Sam Bowie, he's no Sam Bowie..."
Il peggio della serata se lo dividono il telecronista che nell'highlight di Blazers-Lakers su nba.com ha chiamato Radmanovic "Vlade the Impaler" e la coppia Odom-Vujacic per questo:
I Celtics ospitano i Cavs e P-Square riprende da dove aveva interrotto il discorso con loro, segnando 27 punti mentre i rimanenti big two si prendono una sera di riposo.
Momento chiave il solito terzo quarto in cui la difesa biancoverde ha approfittato in modo particolare del solito slump dell'attacco Cavs, piazzando un 24-13 decisivo.
Chicago da' il bentornato in citta' a Skiles con un Rose positivo anche se troppo confusionario.
Greg Oden al suo debutto NBA si re-infortuna dopo 10 minuti (non prima di aver tirato giu' 5 rimbalzi e uno stoppone che Bynum si ricordera' per parecchio tempo).
A Portland si stanno ripetendo, come un mantra "He's no Sam Bowie, he's no Sam Bowie, he's no Sam Bowie..."
Il peggio della serata se lo dividono il telecronista che nell'highlight di Blazers-Lakers su nba.com ha chiamato Radmanovic "Vlade the Impaler" e la coppia Odom-Vujacic per questo:
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martedì 28 ottobre 2008
Barack Oballa
Il candidato Democratico alla casa bianca, sul campo da basket, è un trah talker, parola di Chris Duhon(New York Knicks, ex Blue Devil di Duke).
Questo l'articolo del New York Post:
October 27, 2008 --
BARACK Obama, trash talker? According to new Knicks point guard Chris Duhon, "He talks the whole time. He's never quiet." In an inter view with MSG's Jill Martin airing tomorrow, Duhon said he played the Illinois senator in a pickup game in Chicago, where Duhon played for the Bulls. "What are some of the things he would say?" Martin asked. " 'You can't guard me!' Just random talk," Duhon replied. "He knows the game. He's like a point guard out there, and so he's always telling guys where to go, what to do, very vocal." Who won? "Oh, I won - he may be running for president, but I'm not going to let him win, not going to take it easy on him. I don't take it easy on anyone."
BARACK Obama, trash talker? According to new Knicks point guard Chris Duhon, "He talks the whole time. He's never quiet." In an inter view with MSG's Jill Martin airing tomorrow, Duhon said he played the Illinois senator in a pickup game in Chicago, where Duhon played for the Bulls. "What are some of the things he would say?" Martin asked. " 'You can't guard me!' Just random talk," Duhon replied. "He knows the game. He's like a point guard out there, and so he's always telling guys where to go, what to do, very vocal." Who won? "Oh, I won - he may be running for president, but I'm not going to let him win, not going to take it easy on him. I don't take it easy on anyone."
Se non ci credete qui le prove
He got Game. Fantastico immaginare il repertorio di sfottò di Barack; un uomo elegante e raffinato come lui cosa potrà mai dire di "offensivo" in campo?
Magari :"Ehi, sembri Nixon!! Con quei trucchi non inganni nessuno"
"Non provare a simulare, reciti peggio di Reagan"
"Tiro più bombe di Bush"
"Ti lascio a bocca aperta come Monica!"
oppure
"hey, Ralph Nader ha piu' chances di battermi!"
P.S. Nader è stato candidato dei Verdi nel 2000, raccogliendo quasi il 3% dei voti. Quel "genio" di Al Gore non ha voluto allearsi con Nader e 7 anni dopo è stato fulminato sulla via di Damasco.
Oggi Gore è attivista ambientale e premio Nobel per la pace. Peccato che con quel 2.75% di voti buttati nel cesso avrebbe vinto le elezioni contro Bush.
Il premio Nobel è sopravvalutato come il Pallone d'Oro.
Oggi Gore è attivista ambientale e premio Nobel per la pace. Peccato che con quel 2.75% di voti buttati nel cesso avrebbe vinto le elezioni contro Bush.
Il premio Nobel è sopravvalutato come il Pallone d'Oro.
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lunedì 27 ottobre 2008
ci siamo quasi
il sistema di countdown sul sito NBA in questo momento segna all'incirca un giorno al tip-off della regular season, dopo lunghi mesi estivi dove, nonostante quanto di buono offerto dalle olimpiadi, il basket giocato ad alti livelli ci e' mancato come le lasagne della nonna al pranzo di natale.
Per fortuna il matto matto mondo del meraviglioso giuoco della baloncesto (cit. varie) non ci ha lasciato troppo tempo di annoiarci. Ecco, in ordine rigorosamente sparso, le 10 perle (di mercato, di "costume" o quant'altro) che piu' ci hanno intrattenuto in questa estate NBA.
Per fortuna il matto matto mondo del meraviglioso giuoco della baloncesto (cit. varie) non ci ha lasciato troppo tempo di annoiarci. Ecco, in ordine rigorosamente sparso, le 10 perle (di mercato, di "costume" o quant'altro) che piu' ci hanno intrattenuto in questa estate NBA.
- Calboni Thomas ricoverato d'urgenza per sospetta overdose di sonniferi. Aveva finito i DVD dei "suoi" Knicks.
- Ron Artest passa agli Houston Rockets e, per la quinta volta in carriera, cambia numero di maglia. Dopo il 93 (numero che ricorda QB, Queensbridge, il suo quartiere) di Sacramento, in Texas Ron Ron indossera' il 96. ovvero qb, minuscolo. Genio.
(Nel documentarsi per questo articolo -si', ci documentiamo!- ci viene persino ricordato che 96 e' il numero dei palazzoni che compongono i projects del Queensbridge. Ancora piu' genio). - Elton Brand dopo un anno di infortuni in cui e' stato supportato dalla societa', dichiara fedelta' e poi si trasferisce sull'altra costa, ai Sixers. Devono fare un corso speciale alla Duke University, vero Carlos? Non e' un caso che anche Richard Nixon sia un alumnus.
- Uno dei nostri favoriti e' il caro Deshawn "Soulja Boy" Stevenson dichiara, al ritorno da Barcellona dopo l'NBA Live Europe tour: "Noiosa, stancante, non mi e' piaciuta. Non avevo il mio cibo. Ho mangiato solo pane, acqua e Gatorade".
Hanno tentato con la Paella Valenciana, ma i pezzi di pollo all'interno non erano fritti e il caro Deshawn non ne ha voluto sapere. - Monta Ellis dopo l'addio del Barone, diventa il nuovo punto di riferimento del backcourt dei Warriors. (No Marco, non e' ancora il tuo momento). Peccato che il figlio di Dale abbia la malsana idea di distorcersi la caviglia: fuori per tre mesi. Ancora piu' geniale il fatto che abbia dichiarato di essersi distorto durante un allenamento estivo, quando invece la causa di tutto e' stata una caduta in scooter. Monta, quando Flavio Tranquillo dice "va dentro con la moto" durante le telecronache non intende quello, lascia stare le due ruote, non e' roba per te!
- Oklahoma City Thunder. E' peggio il nome, la maglia o il roster?
- Ogni anno la NBA organizza un camp per indottrinare i rookies nei confronti dei pericoli della vita da pro. No alle donne (a pagamento), no alle droghe. Mario Chalmers e Darrell Arthur, trovati in compagnia di Maria in cameretta dovranno ripetere l'anno. E presentarsi al primo giorno di scuola accompagnati dai genitori.
- Josh Howard ci regala semopre grandi soddisfazioni. Dopo l'incidente diplomatico con Maria (anche lui!) ha continuato nella sua estate magica prendendosela addirittura contro l'inno nazionale americano. Testualmente: "stanno suonando l'inno nazionale. Non lo celebro, sta merda non mi rappresenta, sono nero!" Ovviamente ha ritrattato tutto non appena gli e' stata fatta notare la cazzata, ma estate magica per Josh che e' stato anche fermato per eccesso di velocita'. Dirk "Eufemismo" Nowitzki ha commentato: "Non e' un cattivo ragazzo, ha solo preso qualche decisione sbagliata".
- Sentita a Las Vegas dal nostro uomo: "Quest'anno sono concentrato. Ma le mie gambe non hanno voglia di allenarsi". Allen Iverson. Ottimi oroscopi come sempre per la stagione di Denver.
- Darius Miles riesce a farsi sospendere per aver usato droga la stagione precedente, nonostante non abbia giocato una singola partita per infortunio. Quando i Celtics l'hanno firmato come free agent mi sono detto "partiamo bene come sostituto di Posey". Purtroppo gia' tagliato. Un'illusione di grandezza, come Kemp a Montegranaro (a quest'ultimo nemmeno han dato il tempo di fare un figlio)!
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